Alleanza Nazionale partito coerente al governo rispetto a quando faceva opposizione, guidato dall’idea di “città-famiglia”, radicato sul territorio, militante, ispirato dai temi delle politiche sociali: sono le parole d’ordine ribadite lunedì 13 dicembre al conviviale di fine anno del circolo AN “Città di San Benedetto” (uno dei sette della città, tutti con sede in via Montebello 51), di cui fa parte il vicesindaco Pasqualino Piunti e presieduto da Gianpaolo Gabrielli Iannaccone. Vi sono iscritti consiglieri comunali come Eldea Angellotti e Luigi Ursini (quest’ultimo si richiama però alla corrente della “Destra sociale”).

 

Alla cena hanno preso parte una cinquantina di iscritti, compreso il coordinatore comunale Luca Vignoli (appartenente tuttavia ad un altro circolo) e il coordinatore regionale Carlo Ciccioli, giunto appena in tempo da Milano, dove aveva incontrato in giornata il vicesindaco Riccardo Decorato e l’assessore regionale alla sanità Carlo Borsani, entrambi di AN. Assente invece il coordinatore provinciale Guido Castelli, impegnato in un’altra riunione a Civitanova Marche.

 

Piunti ha parlato di un partito passato storicamente, “con coraggio e coerenza, dalla protesta alla proposta”, che ha vissuto e vive a San Benedetto “difficoltà dovute alla pratica della trasparenza, che all’esterno ci fa apparire come una coalizione litigiosa”. Ha quindi ricordato alcuni successi: l’aumento dei servizi alla città e la pressione fiscale mai ritoccata dalle elezioni vinte nel 2001. Attacco alla sinistra sulla sanità: “nel sud delle Marche non abbiamo certo una sanità come quelle di Ancona o Pesaro, per le quali una sinistra sfrontata ha causato in Regione un debito spaventoso”.

 

Vignoli: “governare è certo più difficile che stare all’opposizione. Ma noi saremo forti fin quando continueremo ad essere un partito di militanti”.

 

Infine Ciccioli: “Piunti è un punto di riferimento e stabilità per l’intera amministrazione comunale di San Benedetto. La giunta non andrà in crisi. La sinistra indubbiamente ha pratica di governo: sono anzi dei praticoni. Ma noi siamo il motore del centrodestra, abbiamo tanti iscritti e siamo radicati sul territorio. Con San Benedetto ho sempre avuto forti contatti, nel partito e con settori produttivi come la marineria".

 

Su elezioni regionali e politica nazionale: "le elezioni regionali sono tutt’altro che perse - ha detto Ciccioli - Il candidato del centrosinistra Spacca è appoggiato da poteri forti come Merloni, ma personalmente è debole: in Regione nemmeno si nota. Il 2005 sarà un anno molto importante per noi. A livello nazionale sono visibili la disciplina e il senso di responsabilità di AN”.