Un film già visto. Ancora un 2 a 2. Ed ancora la sensazione che il Grottammare abbia gettato al vento una ghiotta occasione per spiccare il volo. La gara di Orvieto è sembrata la fotocopia di quella casalinga di sette giorni prima con il Todi: stesso risultato, stessa parziale rimonta dei biancazzurri (da 1 a 0 ad 1 a 2), stessa incapacità di gestire il risultato e di domare un avversario in inferiorità numerica.

“Con il Todi, – esordisce il tecnico del Grottammare, Domenico Izzotti – siamo stati condannati da un episodio ed infatti, a fine gara, ero comunque soddisfatto per la prestazione della squadra. Il 2 a 2 di Orvieto, invece, mi lascia molto amareggiato: tutti, io in primis, dovevamo leggere meglio la partita. Non voglio trasformare un pareggio in trasferta, sulla carta comunque positivo, in qualcosa di negativo, ma devo riconoscere che abbiamo perso un’occasione: con un pizzico di umiltà e di intelligenza tattica in più, potevamo vincere. Non abbiamo giocato con la testa, specie nella ripresa quando avevamo un uomo in più. Spero tanto che sia solo un episodio…Intanto, ricordo ai miei di rimanere sempre con i piedi per terra, altrimenti ci complicheremo la vita”.

Parole chiare di un allenatore che, ad una giornata dal giro di boa, inizia a chiedere risposte ad una squadra che ha tutte le carte in regola per aspirare a qualcosa di più di una tranquilla salvezza. È vero che i biancazzurri sono in serie positiva da sei giornate e che, da fine ottobre in poi, hanno trovato una certa continuità di gioco e di risultati, ma resta sempre la sensazione che, ogniqualvolta capiti l’occasione per fare il salto di qualità, qualcosa si inceppa. Niente di più di un problema mentale: c’è tutto il tempo per risolverlo e per tentare l’assalto ai play off che sono lì, a portata di mano.