UN MONUMENTO PER AMICO, cerimonia per la consegna dei lavori alle scuole
| CIVITANOVA MARCHE - Prende il via, con la cerimonia di ieri, la terza edizione del progetto che coinvolge le scuole Elementari, Medie e Superiori, ciascuna delle quali partecipa approfondendo lo studio di un monumento
Nel corso di una cerimonia svoltasi ieri presso la sala convegni della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova e Montecosaro, lassessore comunale ai Servizi educativi e formativi Nicola Canistro ha affidato ufficialmente ad ogni scuola della città lincarico di studiare alcuni pezzi del patrimonio monumentale locale.
Ha preso così il via la terza edizione del progetto Un monumento per amico, promosso dal Comune, dallArcheoclub, dalle scuole, dalla Banca di Credito Cooperativo e dallAtac. Liniziativa coinvolge le scuole Elementari, Medie e Superiori, ciascuna delle quali partecipa approfondendo lo studio di un monumento. Parte del lavoro prodotto viene inserita ogni anno allinterno del calendario realizzato dallistituto di credito sopra citato.
Nel corso della cerimonia di ieri ne è stata presentata ledizione 2005. Per loccasione erano presenti, oltre allassessore Canistro, il dott. Toscano, direttore generale della Banca, la presidente dellArcheoclub Anna Vecchiarelli, Loredana Sonaglioni del Consiglio di amministrazione dellAtac, dirigenti scolastici, docenti e studenti.
Le scuole che hanno aderito al progetto per lanno scolastico 2004-2005 sono i circoli didattici di via Regina Elena, via Ugo Bassi e via Tacito, lIstituto comprensivo SantAgostino (Elementari e Medie), le scuole Medie Pirandello, Mestica e Annibal Caro, lItc Corridoni, il Liceo sociopsicopedagogico Stella Maris, lIstituto Professionale Bonifazi, il Liceo Classico Leopardi, il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci e la scuola Media di Montecosaro. Il materiale prodotto verrà esposto, a fine anno scolastico, nellambito di una mostra che verrà allestita presso la Fiera.
Lobiettivo del progetto ha detto lassessore Canistro è quello di sviluppare e consolidare negli studenti il recupero della memoria storica, attraverso la conoscenza della città e dei beni culturali. Al termine del corrente anno scolastico, infatti, saranno oltre 40 i monumenti studiati dai ragazzi. Riteniamo che tale iniziativa possa contribuire ad educare i giovani al rispetto delle tradizioni e a valorizzare, nel contempo, il patrimonio storico-artistico della città.
Ha preso così il via la terza edizione del progetto Un monumento per amico, promosso dal Comune, dallArcheoclub, dalle scuole, dalla Banca di Credito Cooperativo e dallAtac. Liniziativa coinvolge le scuole Elementari, Medie e Superiori, ciascuna delle quali partecipa approfondendo lo studio di un monumento. Parte del lavoro prodotto viene inserita ogni anno allinterno del calendario realizzato dallistituto di credito sopra citato.
Nel corso della cerimonia di ieri ne è stata presentata ledizione 2005. Per loccasione erano presenti, oltre allassessore Canistro, il dott. Toscano, direttore generale della Banca, la presidente dellArcheoclub Anna Vecchiarelli, Loredana Sonaglioni del Consiglio di amministrazione dellAtac, dirigenti scolastici, docenti e studenti.
Le scuole che hanno aderito al progetto per lanno scolastico 2004-2005 sono i circoli didattici di via Regina Elena, via Ugo Bassi e via Tacito, lIstituto comprensivo SantAgostino (Elementari e Medie), le scuole Medie Pirandello, Mestica e Annibal Caro, lItc Corridoni, il Liceo sociopsicopedagogico Stella Maris, lIstituto Professionale Bonifazi, il Liceo Classico Leopardi, il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci e la scuola Media di Montecosaro. Il materiale prodotto verrà esposto, a fine anno scolastico, nellambito di una mostra che verrà allestita presso la Fiera.
Lobiettivo del progetto ha detto lassessore Canistro è quello di sviluppare e consolidare negli studenti il recupero della memoria storica, attraverso la conoscenza della città e dei beni culturali. Al termine del corrente anno scolastico, infatti, saranno oltre 40 i monumenti studiati dai ragazzi. Riteniamo che tale iniziativa possa contribuire ad educare i giovani al rispetto delle tradizioni e a valorizzare, nel contempo, il patrimonio storico-artistico della città.
|
14/12/2004
Altri articoli di...
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji