Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Consuntivo annuale del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | Forniti i risultati conseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno

A pochi giorni dalla fine dell’anno, vengono forniti i risultati conseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno.

Il ruolo fondamentale, volto alla tutela degli interessi fiscali ed economico-finanziari, così come stabilito dal Governo con il D.Lgs. nr. 68/2001, affida al Corpo il prioritario compito di prevenire, accertare e denunziare le violazioni finanziarie a danno del bilancio nazionale ed anche di quello comunitario.

La veste europeistica, che sempre più connota l’Istituzione, rafforza, altresì, il peculiare ruolo di organismo insostituibile e specializzato nell’azione a difesa degli interessi finanziari nazionali e dell’Unione Europea.

Nel conseguimento degli obiettivi, così come statuiti dalla legge e dalle direttive dell’Autorità Politica, si è tenuto conto sia dei primari compiti di polizia economico-finanziaria, che di quelli inerenti il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

In tale contesto, i risultati ottenuti nell’anno 2004, nei vari comparti operativi, sono così riassunti:

1. SETTORE TRIBUTARIO
a. Verifiche fiscali

Sono stati eseguiti 547 interventi ispettivi - verifiche generali, parziali e specifiche - che hanno accertato violazioni alle normative fiscali, per i seguenti importi:

-oltre 20 milioni di euro di elementi positivi di reddito;
-1.600.000 € di elementi negativi indebitamente detratti;
-530.000 € di ritenute non operate o non versate;
-oltre 3 milioni di euro di I.V.A. relativa;
-circa 3 milioni di euro di I.V.A. dovuta;
-1.500.000 € di I.V.A. non versata.

Inoltre nel corso delle citate attività di verifica, sono state accertate 14 fattispecie penalmente rilevanti di cui al Decreto Legislativo nr. 74/2000 - per le quali sono state denunciati 15 soggetti per:

-nr.   2, per dichiarazione fraudolenta (artt. 2 e 3);
-nr.   3, per  omessa dichiarazione (art. 5);
-nr.   1, per emissione di documentazione relativa ad operazioni inesistenti (art. 8);
-nr.   8, per  occultamento/distruzione di documentazione contabile (art 10);

Le citate risultanze, sono comprensive delle attività esperite nel comparto del “sommerso d’azienda” che, come noto, da alcuni anni costituisce uno dei primari obiettivi perseguiti dall’Amministrazione finanziaria.

In tale ambito, si evidenziano i seguenti dati:

-86 evasori totali/paratotali (completamente o, in parte rilevante, sconosciuti al fisco) scoperti, con conseguente:

-base imponibile corrispondente ad € 19.596.682;
-I.V.A. relativa corrispondente ad € 1.256.642;
-I.V.A. dovuta corrispondente ad € 2.073.947.

Tale comparto ha interessato principalmente un ampio e diversificato numero di attività commerciali, condotte in completa o in rilevante parte di evasione.

Tra i principali settori, si evidenziano quelli della fabbricazione di calzature, dell’edilizia, dell’impiantistica di apparati idraulici, bar e ristoranti, ambulanti, gommisti e commercio di abbigliamento, attività di intrattenimento e spettacolo, discoteche e night e riparazione autoveicoli.

Continuo, altresì, è stato l’impegno profuso nel comparto dei c.d. controlli strumentali, concretizzatosi in circa 5.000 interventi, rivolti verso il controllo dell’adempimento sia delle disposizioni in materia di ricevute e scontrini fiscali, che di quelle in materia di merci viaggianti. In materia di ricevute e scontrini fiscali, sono state accertate 117 irregolarità.

Per quanto attiene alle attività a contrasto del “sommerso di lavoro”, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

-lavoratori irregolari scoperti: nr. 554;
-di cui, posizioni lavorative completamente “in nero”: nr. 477;
-aziende coinvolte: nr. 68;

Oltre alle suddette “tradizionali” attività, ne sono state esperite  anche altre che, nel corrente esercizio, hanno assunto una particolare rilevanza. Tra queste, ricordiamo:

b. Lotta al “carovita”

Con tale termine, vengono definite e comprese le competenze attribuite al Corpo in virtù dell’art. 23 del D.L. nr. 269 del 30 settembre 2003, recante “Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei conti pubblici”.

Tale normativa, ha conferito alla Guardia di Finanza potestà, tese al rilevamento dei prezzi al consumo in quei comparti in cui si sono manifestate, o sono in atto, abnormi dinamiche di aumento dei prezzi.

L’attività, peraltro in corso, non riguarderà esclusivamente il monitoraggio dei prezzi al consumo, ma sarà estesa anche al controllo sulla corretta applicazione delle ulteriori normative in materia quali, ad esempio, quelle riconducibili alla disciplina dei prezzi di cui al D.Lgs. nr. 114/98. A tal proposito, si rappresenta che la mancata esposizione del prezzo della merce esibita, comporta la sanzione amministrativa da € 516,45 a € 3.098,74.

A ben vedere, si tratta di un’attività rivolta essenzialmente alla tutela dei consumatori, ed al corretto andamento del mercato, costituente, perciò,  una tipica funzione della polizia economica.

c. Videogiochi

L’attività a contrasto dei videogiochi illeciti - e, più in generale, di ogni fenomenologia del gioco clandestino - ha costituito anche per quest’anno uno degli impegni prioritari del Corpo.

In tale ambito, sono stati esperiti numerosi controlli in tutta la provincia, che hanno portato al sequestro di nr. 19 apparecchi illecitamente detenuti, 1 telecomando per l’attivazione a distanza dei videogiochi illeciti ed 1 immobile adibito a circolo privato.  L’attività ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 20 soggetti, responsabili delle fattispecie di cui all’art. 718 “Esercizio di giuochi d’azzardo” e seguenti del Codice Penale ed art. 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

2. SETTORE EXTRA-TRIBUTARIO
a. Stupefacenti

Particolare cura viene sempre riservata nei confronti di tale comparto operativo, attesa la diffusione del fenomeno, di alta considerazione ed “impatto” sociale, specie nel periodo estivo.

L’azione di contrasto, peraltro, ha trovato anche quest’anno un’ulteriore e puntuale conferma, nell’ambito di più complesse indagini di polizia giudiziaria, ultime tra tutte l’operazione “Cupra bianca”.

L’azione di contrasto, costantemente sviluppata da tutti i reparti della Provincia, anche mediante l’utilizzo delle unità cinofile, ha permesso di conseguire, nel complesso, i seguenti risultati:

-sequestro di circa 1 Kg. di hashish/marijuana;
-sequestro di gr. 377 di cocaina;
-sequestro di gr. 58 di eroina;
-sequestro di nr. 2 automezzi;
-arresto di 19 persone;
-denuncia all’A.G., a piede libero, di 14 persone;
-segnalazione all’Autorità Prefettizia di 76 persone.

b. “Pirateria audiovisiva e informatica”

Nell’ambito di tale comparto, la cui attività è stata realizzata anche mediante piani coordinati a livello nazionale, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

-sequestro di 2.334 compact disc;
-sequestro di 6 computer/supporti magnetici;
-sequestro di 57 programmi illecitamente installati;
-sequestro di 42 pacchetti software contraffatti;
-arresto di 6 persone;
-denuncia all’A.G. a piede libero di 11 persone oltre a 4 ignoti;

c. Contraffazione marchi
 
L’attività a contrasto della contraffazione dei marchi ha portato ai seguenti risultati:

-denuncia all’A.G. a piede libero di 14 persone oltre a 4 ignoti;
-sequestro di nr. 4.110 merci contraffatte.

d. Settore navale
 
Nell’ambito navale, il Corpo dispiega un importante dispositivo di controllo per l’assolvimento dei compiti istituzionali - attuato, nella provincia ascolana, dalla Squadriglia Navale di San Benedetto del Tronto (AP) - quali:

-la prevenzione, la ricerca e la denuncia degli illeciti di natura finanziaria-doganale;
-la salvaguardia della vita in mare;
-la difesa politico-militare delle frontiere;
-il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica;
-i servizi di polizia marittima;
-i servizi di polizia ambientale.

L’attività operativa della Squadriglia Navale, attuata essenzialmente con l’esecuzione dei servizi anticontrabbando e di polizia marittima, ha visto l’effettuazione di complessive 228 crociere.

Nel corso delle stesse sono state controllate 206 imbarcazioni da pesca e/o da diporto che hanno portato all’individuazione di irregolarità alla normativa prevista dal codice della navigazione, privativa postale (c.d. “baracchino”), canone di abbonamento rai tv, Leggi doganali, nautica da diporto, pesca professionale e sportiva etc..

Relativamente all’attività in materia di polizia ambientale, sono stati redatti 135 verbali per violazioni amministrative, 13 informative di reato per le quali sono state denunciate all’A.G. 20 persone ed eseguiti 12 sequestri di carattere penale, che hanno riguardato, tra l’altro, oltre 19.000 mq. di aree adibite a depositi incontrollati di rifiuti.

Le unità navali, inoltre, in due occasioni si sono rese protagoniste anche per operazioni di ricerca e soccorso di persone disperse in mare.

e) Valuta
  
Nell’ambito dei poteri conferiti con il D.Lgs. nr. 68/2001, sono state riconosciute specifiche competenze al Corpo della Guardia di Finanza.

Tali attribuzioni riguardano, tra le altre, la prevenzione, la ricerca e la repressione delle violazioni in materia di valute, titoli, valori e mezzi di pagamento nazionali, europei, ed esteri, nonché movimentazioni finanziarie e di capitali.

L’attività esperita in ambito provinciale è stata caratterizzata da 5 sequestri che hanno riguardato somme complessive in banconote e monete per:

-€ 14.800;
-Lit. 470.000;
-$ 300,
-nonché l’arresto di 1 persona.

La banconota da 50 euro è il pezzo più gettonato dai falsari che continuano a lavorare senza sosta alla ricerca di tecniche sempre più sofisticate per  “clonare” la divisa europea.

Appare opportuno evidenziare, in conclusione, come le risultanze sopra descritte, benché forniscano un quadro riassuntivo nei settori istituzionali di assoluta validità, non possano esprimere adeguatamente l’impegno profuso da ogni appartenente al Corpo.

Ciò in quanto non comprensivi dell’insostituibile opera di prevenzione, numericamente intraducibile, come, tra gli altri, dimostrano gli ordinari interventi svolti dal servizio di pubblica utilità “117” a favore della collettività.

14/12/2004





        
  



4+5=

Altri articoli di...

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji