Il Rugby Club San Benedetto non riesce nel tentativo di guadagnare la quarta vittoria consecutiva e viene fermato dal Gran Sasso per 30 – 22.

Le mete segnate dai rossoblu (Iaconi, Merlini, Biocca, Spina) sono state ben 4 in confronto alle 2 fatte dagli abruzzesi ma ciò non è bastato perché grazie al gran numero di punizioni concesse dal direttore di gara e grazie soprattutto alla infallibilità del loro calciatore, il Gran Sasso è riuscito a intascare punti preziosi decidendo sempre per la “via dei pali” e raramente la giocata alla mano.

Naturalmente i sanbenedettesi avrebbero potuto e dovuto bloccare sul nascere quelle azioni poi trasformatesi in meta per l’ avversario ma, complice un terreno scivoloso e l’ inadeguatezza di alcune scelte tattiche prese frettolosamente da giocatori sotto pressione, così non è stato.
Il match è stato anche caratterizzato da molti falli da anti-gioco commessi nei confronti dei rivieraschi che dopo aver sopportato a lungo hanno risposto quasi automaticamente alle provocazioni – non ci sono scuse alla violenza, sia chiaro! – rimpolpando il bilancio che si attesta a 2 espulsioni e 3 ammonizioni alla fine del secondo tempo.

La serenità torna a farla da padrona grazie al Terzo Tempo e a fine partita tutti tornano amici davanti ad un  tavola imbandita: menù a base di pasta al pomodoro, salsicce e birra.