L’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario lunedì 13 dicembre ha comportato almeno due modifiche che hanno causato proteste da parte dei pendolari della costa (studenti e lavoratori), diretti a San Benedetto o Ascoli.

In particolare è stata soppressa la fermata a Cupra Marittima alle ore 6,57 del treno regionale 21701 che parte da Ancona alle 6, diretto a San Benedetto. I pendolari di Cupra non possono più usufruire della coincidenza per Ascoli, che parte da San Benedetto alle 7,10. Per chiedere il ripristino della fermata a Cupra è stata organizzata una raccolta di firme.

Altre difficoltà, sempre a carico di lavoratori e studenti, si registrano per la soppressione del treno diretto Civitanova-Ascoli Piceno, che arrivava nel capoluogo alle 8,30. Gli utenti di questo treno sono costretti ad anticipare di 10 minuti l’arrivo nelle rispettive stazioni e ad aspettare per 25 minuti alla stazione di San Benedetto l’arrivo della littorina.

Su questi temi il consigliere regionale di AN Guido Castelli ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Vito D’Ambrosio, affinché si attivi al più presto per la soluzione del problema.