Intervento dell'assessore Baiocco sul bando del telelavoro
Ascoli Piceno | "La polemica aperta dal sindaco di Fermo nei giorni scorsi sulla stampa riguardante il bando di gara lanciato dal settore informatica dellEnte sul telelavoro, appare del tutto immotivata e pretestuosa "
di Luigi Baiocco *
La polemica aperta dal sindaco di Fermo nei giorni scorsi sulla stampa riguardante il bando di gara lanciato dal settore informatica dellEnte sul telelavoro , appare del tutto immotivata e pretestuosa dato che la mia residenza è nel Fermano e quindi non ho di sicuro alcun interesse a penalizzare il mio stesso territorio .
Ciò premesso vorrei sottolineare che lAmministrazione Provinciale ha avviato una progettualità di ampio respiro che prevede il potenziamento di tutte le infrastrutture informatiche del territorio provinciale ed il progetto a cui il sindaco fa polemicamente riferimento consente la possibilità di operare in qualsiasi punto del territorio , compreso quello Fermano , utilizzando la dotazione tecnologia dellEnte fisicamente localizzata attualmente, ad Ascoli Piceno.
Faccio inoltre notare che non più di una settimana fa sono stati stanziati dalla Giunta Provinciale ben 24 mila euro per il potenziamento delle apparecchiature informatiche del solo circondario di Fermo proprio in funzione dellutilizzo di quanto verrà implementato con la gara che il sindaco di Ruscio ha strumentalmente attaccato.
Entrando nel dettaglio intendo precisare che il progetto telelavoro , insieme a quello per la realizzazione dellURP Telematico, rientrano nei finanziamenti della delibera CIPE n.36/2002 (Legge Finanziaria 2002) e sono stati realizzati e finanziati nel mese di luglio del 2003, quindi ben prima dellemanazione della Legge n.147/2004 istitutiva della Provincia di Fermo.
Inoltre per poter realizzare simili infrastrutture, deve esistere una localizzazione della sala macchina adeguata, dal punto di vista della sicurezza fisica e tecnologica oltre personale tecnico qualificato per la gestione degli apparati.
In mancanza di tali prerequisiti, gli investimenti da sostenere perderebbero di significato in quanto non verrebbero utilizzati al pieno delle loro potenzialità
In ogni caso, come si evince dai bandi di gara, la Provincia si sta attrezzando per la formazione specifica del personale, parte del quale verrà assegnato in futuro alla nascente Amministrazione Provinciale Fermana, e per ladozione di tecnologie e prodotti software di tipo Open Source proprio per favorire il riuso a costo zero sul territorio; soprattutto in vista ed in funzione della costituzione della nuova Provincia di Fermo.
Non aderisco, quindi, caro Sindaco, al suo appello affinché il bando venga ritirato e, soprattutto la invito a sopire le polemiche, anche perché i progetti che verranno realizzati sono di alta innovazione e rappresentano un opportunità importante di forte sviluppo telematico per la Provincia di Ascoli e per quella futura di Fermo.
*Assessore provinciale allInformatica
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16/12/2004
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