Progetto "Marche: distretto di economia solidale"
| ANCONA - L'economia solidale: una realtà diffusa in tutto il mondo che comprende tutte le attività di produzione, distribuzione e consumo che hanno come scopo la democratizzazione delleconomia
La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dellassessore alle Politiche sociali Marcello Secchiaroli, il progetto: Marche: Distretto di Economia Solidale, presentato dalla Cooperativa Mondo Solidale con Sede ad Urbisaglia. LEconomia Solidale comprende tutte le attività di produzione, distribuzione e consumo che hanno come scopo la democratizzazione delleconomia; queste esperienze partono dal coinvolgimento dei cittadini in ambito locale, si caratterizzano per lattenzione alla reciprocità ed alla solidarietà e mettono in relazione gli interessi individuali con linteresse collettivo.
Oggi lEconomia Solidale si sta trasformando in una realtà diffusa in tutto il mondo, con un approccio trasversale che tocca tutti i settori economici e produttivi. Si tratta delle iniziative del commercio equo e solidale, del consumo critico, del turismo responsabile, della finanza etica, dellagricoltura biologica, delle pratiche del riuso e del riciclo dei materiali attraverso il lavoro artigianale delle energie rinnovabili, dei sistemi di scambio non monetario.
Negli ultimi anni queste diverse esperienze tendono a fare rete ed individuare percorsi comuni, sperimentando uneconomia equa e sostenibile. La regione Marche rappresenta un territorio ricco di esperienze di Economia solidale; si pensi che è stata una delle prime regioni in Italia ad aver sperimentato lagricoltura biologica e ad aver fondato il suo modello di sviluppo su imprese di piccole dimensioni fortemente radicate sul territorio. Il progetto si propone la costruzione di un Distretto regionale di Economia solidale, in grado di porre in rete le diverse realtà presenti sul territorio regionale.
I soggetti economici del Distretto sono le imprese, i lavoratori delleconomia solidale, le loro associazioni, i consumatori e le loro associazioni, i risparmiatori-finanziatori e le loro associazioni, le istituzioni, in particolare gli enti locali, che intendono favorire nelle Marche la nascita e lo sviluppo di queste esperienze. Il Distretto di Economia Solidale si attua attraverso tre fasi, la cui realizzazione è prevista tra il 2004 ed il 2006: il censimento di tutte le realtà esistenti sul territorio; la divulgazione dei dati raccolti con lorganizzazione di convegni nelle Province marchigiane; la nascita del distretto vero e proprio, con la costituzione di un Ufficio regionale.
La Regione Marche, aderendo al progetto, intende favorire il consolidamento e lo sviluppo di iniziative di grande valore sociale, svolgere un ruolo di sensibilizzazione dei cittadini verso tematiche centrali per il vivere civile e la sostenibilità ambientale, farsi modello nazionale di unesperienza pilota, riconoscendo leconomia solidale come modello di creazione di una ricchezza non solo economica, ma anche sociale ed ambientale. Lavvio del Distretto costituisce un tentativo molto ambizioso di costruzione di un altro mondo, in cui si trasformano i valori, le strutture sociali e le relazioni economiche a partire dalla persona, dalla comunità e dal territorio in cui viviamo.
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16/12/2004
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