Firmata una convenzione tra USR Marche e Assindustria di Pesaro-Urbino sull'alternanza scuola-lavoro
| ANCONA - Il progetto prevede lo svolgimento di azioni di promozione e sostegno allo sviluppo di una sistematica collaborazione per costituire un punto di riferimento per la gestione di percorsi in alternanza scuola-lavoro
Sottoscritta oggi a Pesaro, presso la sede dellAssindustria, una convenzione operativa che regolamenta il progetto Alternanza Scuola Lavoro e che vede impegnati la stessa Assindustria di Pesaro e Urbino, lUfficio Scolastico Regionale per le Marche e sei istituti di istruzione secondaria superiore della provincia (il Liceo Scentifico Marconi di Pesaro, gli Istituti di Istruzione Superiore Celli di Cagli ed Einaudi di Novafeltria, lIstituto Tecnico Industriale Mattei di Urbino, lIstituto di Istruzione Superiore Nolfi e lIstituto Tecnico Industriale paritario Don Orione di Fano).
Il progetto, che segue le analoghe iniziative già promosse dallUSR Marche con le Camere di Commercio di Ancona e Macerata, rispettivamente il 21 maggio e il 21 settembre scorsi, prevede lo svolgimento di azioni di promozione e sostegno allo sviluppo di una sistematica collaborazione per costituire, in una logica di stabilità e continuità, un punto di riferimento per la gestione di percorsi in alternanza scuola-lavoro, così come previsto dalla riforma della scuola.
Più in particolare laccordo intende promuovere, nel rispetto dellautonomia scolastica e delle competenze istituzionali di Regione ed enti locali, lattivazione di modelli di alternanza scuola-lavoro da realizzarsi sotto la responsabilità di una istituzione scolastica o formativa, dalla stessa progettati, attuati e valutati, in collaborazione con Assindustria.
Lo scopo è quello di consentire agli studenti degli istituti di istruzione superiore delle Marche, che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età, la possibilità di svolgere in alternanza lintera formazione, o parte di essa, fino al diciottesimo anno, conseguendo competenze spendibili nel mercato del lavoro.
In questa prospettiva, lalternanza non costituisce un nuovo canale scolastico o un terzo canale formativo, accanto a quello dei licei e dellistruzione e formazione professionale, ma unulteriore modalità di acquisizione di conoscenze e competenze previste dai percorsi tradizionali. Modalità che risponde ai bisogni individuali di formazione con una metodologia didattica innovativa, che valorizza laspetto formativo dellapprendimento nella situazione lavorativa.
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16/12/2004
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