Dopo una serie di consultazioni, si è tenuto ieri sera un incontro tra i vertici dell'Ente Contesa del Secchio con delegazioni foranee e contrade.

 

Un incontro programmato da tempo e che si è rivelato piuttosto partecipato.

"Ci siamo confrontati ed abbiamo discusso su quella che sarà l'attività da portare avanti - ha osservato il neo presidente, Antonio Gramigna - ed abbiamo manifestato la volontà di dare vita alla massima collaborazione con Contrade e Delegazioni".

 

Si intende lavorare con spirito di squadra, dunque, aprendo le porte al contributo di idee e suggerimenti che potrebbe arrivare da delegazioni e contrade stesse.

 

Su un punto, però, Gramigna non si sposta di un millimetro. "La figura giuridica dell'Ente quella è e quella resta - ha precisato, ribadendo di non voler modificare in alcun modo lo statuto dell'Ente stesso - ma abbiamo ritenuto opportuno allargare la partecipazione, il confronto, la collaborazione. Ci rendiamo conto del fatto che ci siano cose da modificare e migliorare - ha aggiunto Gramigna - ed abbiamo sollecitato la ripresa dell'attività del comitato per Città Medioevo. Vorremmo un comitato tecnico con una presenza super partes per dare omogeneità alla manifestazione, che rispetti i tempi storici e che si faccia rispettare".

 

Nell'idea di maggiore partecipazione rientra la costituzione di specifiche commissioni come quella che si occupi della logistica e dei cerimoniali, la commissione arbitrale, quella che si occupi di pubblicità e comunicazione, quella che si occupi dei rapporti con le delegazioni, le contrade e l'amministrazione comunale o quella che gestisca attrezzature e materiali vari. "Abbiamo delle idee in mente ed ogni contributo, ogni suggerimento, ogni collaborazione è il benvenuto - ha aggiunto Gramigna pensando anche a delle modifiche da apportare alle manifestazioni in quanto tali - Parliamo in termini progettuali, per il momento, e siamo aperti ad ogni contributo".