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Commissione edilizia: “il sindaco ritiri il punto dal consiglio comunale”

San Benedetto del Tronto | Richiesta da AI, Udc, Baiocchi. Favorevole al provvedimento solo Forza Italia. AN “media”. Il consiglio di giovedì 16 non sarebbe nullo

di Giovanni Desideri

Riduzione della commissione edilizia a 4 membri ancora al centro del dibattito all’interno della maggioranza al Comune di San Benedetto.
 
Il punto è inserito in sesta posizione nell’ordine del giorno del consiglio comunale che si svolgerà in seconda convocazione sabato 18 dicembre alle 10.
 
I cinque consiglieri di Azione Indipendente, i due dell’Udc e il capogruppo della Lista Martinelli Francesco Baiocchi chiederanno al sindaco di ritirare il punto per discuterlo in maggioranza e in commissione urbanistica. Alleanza Nazionale, come riferisce il capogruppo Benito Rossi, deve ancora decidere una linea da tenere in consiglio comunale: “ma non abbiamo una posizione rigida”, dice Rossi.
 
Favorevoli al provvedimento così come voluto dal sindaco soltanto i due di Forza Italia: Augusto Evangelisti e Angelo Ercole: “noi di Forza Italia siamo favorevoli alla riduzione e al cambiamento sostanziale della commissione edilizia – dice Evangelisti – ciò che snellirebbe i lavori a beneficio del cittadino-utente”.
 
Quanto invece alla prima convocazione del consiglio, andata deserta giovedì 16 dicembre, il vicesegretario generale del Comune, dott. Roberto Conti (presente in aula quella sera in sostituzione del segretario Ernesto Giorgetti), la seduta non sarebbe nulla e da riconvocare, come sostenuto dalla minoranza di centrosinistra.

Conti si appella ai commi 2 e 3 dell’art. 68 (“Adunanza del consiglio”) del regolamento del consiglio comunale, che così recitano: “2. Il segretario generale prende nota dei consiglieri a mano a mano che accedono nell'aula. 3. Appena è raggiunto il numero legale, il segretario ne informa il presidente”.
 
Questo dimostrerebbe secondo Conti che l’assenza dell’ufficio di presidenza alla seduta non avrebbe inficiato la sua funzione, nel verificare che il numero legale non era stato raggiunto (il comma 4 dello stesso articolo recita infatti che “Se il numero legale non è raggiunto entro un’ora da quella di cui al comma 1, l’adunanza è dichiarata deserta e ne è steso verbale con l'indicazione dei nomi dei consiglieri intervenuti”).

17/12/2004





        
  



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