Arrestato a Teramo il sesto agente di polizia stradale coivolto nell'ambito dell'inchiesta della procura locale su presunte concussioni ai danni di un imprenditore, che si presume abbia versato a più riprese dei soldi a più agenti in servizio in Abruzzo e nelle Marche per evitare multe e sequestri degli automezzi di sua proprietà.

L'agente, l'assistente capo Danilo Montanari, 41 anni, è stato quindi sospeso dal servizio dopo la notifica dell'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari.

Ordinanza che arriva con due settimane di ritardo rispetto alla precedente, scaturita da indagini della squadra mobile di Ascoli Piceno in collaborazione con la Polstrada di Teramo.

Gli altri cinque agenti in occasione dell'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. 

Ma a sostenere l'accusa ci sarebbero varie riprese video testimonianti il passaggio del suddetto denaro dalle mani dell'imprenditore a quelle degli agenti.