Raffaello Sanzio: aeroporto delle Marche per le Marche
| ANCONA - Potenziare le strutture aeroportuali, ampliare, migliorare e qualificare i servizi connessi
Potenziare le strutture aeroportuali, ampliare, migliorare e qualificare i servizi connessi: queste in sintesi le principali risultanze dellincontro che si è svolto, presso la sede della Regione Marche ad Ancona, tra i soci pubblici della Aerdorica spa, la società che gestisce laeroporto di Falconara.
E emersa la volontà, pur in presenza di crescenti volumi di traffico,di rilanciare nuove modalità gestionali e verificare come inserire al meglio la struttura aeroportuale nel tessuto del trasporto regionale, per ottimizzare il suo ruolo di sostegno alleconomia complessiva della Regione.
Uno studio del Dipartimento di Economia dellUniversità Politecnica delle Marche ha quantificato in oltre 45 milioni di Euro i risparmi derivanti dal minor costo e dal minor tempo dei trasferimenti e dalla disponibilità dei voli low-cost e charter. Secondo il Presidente della Provincia Massimo Rossi: Si tratta di una struttura che deve rappresentare un elemento di traino della nostra economia, infatti numerosi operatori vendono già pacchetti turistici che prevedono larrivo sul territorio in aereo e nuovi mercati stanno sorgendo.
Quindi non dobbiamo essere impreparati ad intercettare i nuovi flussi che sono previsti dallOriente, così come è necessario qualificare lofferta dei servizi e della logistica per il movimento commerciale e turistico che ruota attorno al trasporto aereo e che, a mio avviso, non ha ancora espresso le sue migliori potenzialità per quanto riguarda le Marche e la nostra Provincia in particolare. Imprese e lavoro viaggiano oggi sempre di più per via aerea: dobbiamo impegnarci ad essere ancora più vicini alle esigenze dei nostri operatori economici.
Laeroporto Raffaello Sanzio è una struttura strategica e deve sempre più rappresentare laeroporto delle Marche per le Marche ha sottolineato lassessore ai trasporti della Provincia Ubaldo Maroni che ha aggiunto lo scalo va messo a sistema non solo con il tessuto economico e produttivo del territorio regionale ma, ancor prima, con la rete di trasporto regionale e locale. Anche in questo modo si può dare un segnale forte di rilancio per linternazionalizzazione della nostra Provincia e per concretizzare in termini di servizi unattenzione particolare non solo per il turismo, ma anche per le nostre imprese, in particolare per i distretti calzaturiero ed agroalimentare.
La ricaduta economica per la Provincia di Ascoli Piceno del movimento merci e passeggeri dello scalo aeroportuale dorico comporta la definizione di nuove strategie legate anche alla modificazione delle offerte commerciali del trasporto aereo.
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02/12/2004
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