"Quando si parla di Salaria e si tenta di fare con trasparenza e chiarezza il punto della situazione, spiegando iter e tempi di un’opera complessa del valore di centinaia di milioni di euro, puntualmente emergono polemiche, prese di posizione  assurde e strumentalizzazioni politiche che nulla hanno a che fare con la realtà dei fatti. L’ultima in ordine di tempo è quella del Sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, che in un intervento sulla stampa e attraverso una lunga lettera inviatami ( che peraltro sembra scritta a “quattromani” con altri “autorevoli” referenti politici ),   polemizza con la Provincia, attribuendo alla stessa ritardi ed  inefficienze inesistenti.
 
Tengo infatti a precisare che l’Amministrazione Provinciale ha sempre esercitato con tempestività le proprie prerogative, facendosi carico, proprio per accelerare l’iter, di una complessa progettazione ( tratto   Val Garizia - Acquasanta  )  portata avanti con tempi perfettamente in linea alle difficoltà e procedure richieste. Per quanto riguarda il tratto “incriminato” Val Garizia – Trisungo, la progettazione è stata realizzata direttamente dall’ANAS ed iniziata molto tempo prima di quella effettuata dalla Provincia, che ha potuto procedervi solo dopo apposita convenzione autorizzata dall’ANAS e a seguito di precisa individuazione del tracciato da parte dell’ANAS stessa.

Ciò premesso il Sindaco Petrucci dovrebbe sapere, forte della sua lunga e “variegata”  esperienza politica e amministrativa, anche come amministratore provinciale che, quando viene presentato un progetto per la necessaria valutazione di impatto ambientale, occorre prevedere più di un’ipotesi progettuale sul tracciato considerato, proprio per valutare ed ottimizzare costi e compatibilità. Non si tratta quindi di una  inefficienza “riprovevole ed inaccettabile politicamente”, bensì solo di una normale fase tecnica ed amministrativa, finalizzata a produrre interventi coerenti con il territorio e sostenibili.
        
 Rispetto alla problematica finanziaria va precisato che il costo dell’opera, stimato nel ’97 dall’ANAS in 35 milioni di euro, è lievitato fino a 150 milioni per effetto dell’allungamento del tracciato e per l’applicazione di nuovi standard di sicurezza in galleria imposti da una recente  normativa europea. Con riferimento poi alla presunta perdita del finanziamento, di cui sarei imputato ( nonostante sia stato eletto da qualche mese ! ),  occorre dire che il destinatario previsto dalla Legge del 2001 è, ed è sempre stata l’ANAS e non la Provincia. Peraltro, sono stati avviati contatti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per verificare le disponibilità del finanziamento e nel recente incontro del 24 novembre è stata impegnata la stessa ANAS a prendere contatti con il Ministero per avere assicurazioni sulla disponibilità delle somme stanziate a favore di quest’ultima.  

Non mi pare infine che riferire correttamente ai cittadini che hanno diritto di conoscere lo stato di avanzamento delle procedure, delle opere e delle relative  difficoltà senza reticenze ed omissioni, rappresenti  un’operazione di propaganda, anche perché in tema di propaganda sono indiscussi maestri ben altri personaggi , ma semplicemente una doverosa  informazione sull’attività istituzionale dell’Ente."