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Terremoto in Asia: forse nessun italiano tra le vittime

| 4000 i turisti presenti nell'area colpita.L'invito a non partire di Guido Bertolaso della Protezione Civile. Forse decine di migliaia le vittime.

Notizie più dettagliate tracciano un bilancio pesante sulla catastrofe che ha colpito stamane il sud-est asiatico.

Secondo le ultime stime le vittime potrebbero salire a decine di migliaia tra le quali però nessun risulterebbero italiani. La conferma viene da una dichiarazione dal capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso: "Al momento non risultano vittime tra i turisti italiani presenti nelle zone colpite dal maremoto. Abbiamo notizie abbastanza rassicuranti sugli italiani - ha detto - abbiamo parlato con i tour operator e al momento non ci sono vittime, anche se non possiamo sapere di piccoli gruppi".

Bertolaso ha aggiunto "Stiamo gia' studiando gli interventi per garantire il rientro degli italiani, nel modo piu' rapido e veloce possibile. La marina militare ha comunicato che non ci sono problemi neanche per le navi mercantili battenti bandiera italiana che incrociano nella zona. Tutte le navi con bandiera italiana sono in sicurezza".

Ma Bertolaso rivolge anche un accorato invito a non partire per le zone colpite dalla catastrofe: "E' importante non partire - ha detto - se non si ha la certezza che il posto dove si deve andare non e' stato toccato dal fenomeno. E' necessario inoltre informarsi con i tour operator delle strutture alberghiere e delle strutture ricettive in genere".

Il potente sisma ha generato gli tsunami, gigantesche onde marine che in pochissimo tempo si abbattono sulle località costiere liberando una fortissima energia distruttiva. Molte zone poi sono località che proprio in questo periodo sono frequentate da numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo, anche italiani.

Andrea Mele de "I viaggi del Mappamondo" ha dichiarato "A Phuket tutta la costa, dove si trovano i principali alberghi, è stata colpita dall'onda anomala: alcuni alberghi sono stati inondati fino ad un metro di altezza. Fortunatamente erano le 9 del mattino e i turisti italiani non erano ancora in spiaggia".

Molti turisti sono ricoverati ora negli alberghi a debita distanza dal mare. Situazione tranquilla a Bali, mentre qualche problema sarebbe stato registrato in Malesia. Altri turisti italiani sono bloccati all'aeroporto di Male, capitale delle Maldive, in attesa di essere trasferiti in alberghi della capitale ancora agibili.

Pronta l'organizzazione per portare i soccorsi dall'Europa e predisposti già i primi ponti aerei per gli aiuti.

26/12/2004





        
  



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