“Il progetto esecutivo Anas per il ponte stradale sul Tronto verrà approvato ad inizio 2005 ed andrà in appalto subito dopo, a cura della Provincia di Teramo. Per quello ferroviario RFI ha preso un po’ più di tempo per mettere a punto progetti più complessi per impianti elettrici e tecnologici in generale. Questo progetto andrà comunque in appalto entro la metà del 2005. Le due opere furono finanziate dal governo dell’Ulivo con 17 milioni di euro stanziati nel 2000 dal ministero dell’ambiente, ed erogati poi nell’ottobre 2001.”

È immediata la risposta dell’assessore regionale al bilancio Luciano Agostini (Ds) agli interrogativi polemici del consigliere regionale di Forza Italia Umberto Trenta (che è anche consigliere comunale ad Ascoli) e dell’assessore alle attività produttive del Comune di San Benedetto Marco Lorenzetti (Udc) sull’annunciata realizzazione di due nuovi ponti sul Tronto, per evitare strozzature come quelle che determinarono l’esondazione del 1992. Agostini è da tre anni presidente dell’Autorità di Bacino del fiume Tronto, ente preposto alla realizzazione delle due opere.

“Trenta e Lorenzetti farebbero bene a occuparsi degli enti di cui fanno parte – aggiunge Agostini – Invece, da quando sono presidente dell’Autorità di Bacino Lorenzetti e l’amministrazione di San Benedetto non si sono mai occupati di ponti. Stessa cosa Trenta e il consiglio di Ascoli. Trenta, poi, pensasse alle diatribe interne a Forza Italia, in particolare con l’onorevole Scaltritti. E poi, visto che Trenta e Lorenzetti si considerano autorevoli, facessero pressioni sul governo per ottenere fondi per rafforzare gli argini del Tronto e per delocalizzare le imprese insediate lungo gli argini stessi. I fondi che abbiamo, infatti, basteranno soltanto per i due ponti.”