Diverte e appassiona la versione teatrale di "Harry ti presento Sally"
Ascoli Piceno | Da ieri sera e in replica fino a domenica al teatro Ventidio Basso, ottimo arrangiamento del celebre film, con protagonisti Giampiero Ingrassia e Marina Massironi
di Andrea Castelli
In scena ieri sera al Ventidio Basso la prima di Harry ti Presento Sally, arrangiamento teatrale di Giorgio Mariuzzo della celebre e amata pellicola diretta da Bob Steiner e sceneggiata da Nora Ephron.
La versione teatrale vede protagonisti, nei ruoli che furono di Billy Cristal e Meg Ryan, rispettivamente lottimo e sempre puntuale Giampiero Ingrassia e la simpatica e brava Marina Massironi.
Harry e Sally sono due studenti che devono affrontare un viaggio da Chicago a New York.
Harry è uno scapestrato e donnaiolo, Sally una tipa fredda e calcolatrice,e magari un po ingenua.
Harry è convinto che non ci possa essere amicizia tra uomo e donna per via delle implicazioni che il sesso comporta ai vari livelli. Sally non ne è pienamente convinta.
Dopo undici anni si rincontrano, luno separato da poco e laltra in piena delusione amorosa.
Proveranno a diventare amici con tutte le conseguenze e le situazioni strane che il caso comporta, fino a che il sesso al farà da padrone, confermando involontariamente quella che era la tesi giovanile di Harry: la pura e semplice amicizia tra uomo e donna non puo esistere.
Ottima linterpretazione dei due protagonisti, capaci entrambi di mantenere alto il tono per tutta la durata dei due atti.
Sono infatti la comicità, le battute pungenti, il sarcasmo e le situazioni piacevolmente ilari che regnano incontrastate per tutto levolversi della vicenda.
Situazioni che la frizzante e versatile personalità della Massironi supporta in maniera encomiabile, e il talento teatrale spesso spontaneo di Ingrassia riesce a completare.
Ottima anche la regia di Daniele Falleri, che riesce con semplicità a rendere dinamica una commedia di questo calibro.
Da riconoscere la bravura degli attori secondari, con un plauso speciale alla simpatia e al talento della cameriera onnipresente sul palco.
Dunque una trasposizione riuscitissima di un film del 1989 che molti hanno amato, e che tutti in fondo conoscono per la celeberrima sequenza del finto orgasmo di Meg Ryan al tavolo del ristorante,trasposizione che riesce ad appassionare, divertire, stupire.
E, perché no, anche pensare.
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03/12/2004
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