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Calendari 2005: Quando quelli a scopo benefico diventano a scopo di lucro

| TORTORETO - E' accaduto al fotografo Francesco Rastelli che non si presenta alla presentazione di quello dell'attrice Bonacci Roberta. E afferma:"Persone sconosciute hanno dichiarato di essere state miei assistenti, i miei collaboratori sono altri".

di Adamo Campanelli

Sabato 4 Dicemdre è stato presentato il calendario dell'attrice Bonacci Roberta. Alla presentazione mancava il Fotografo Francesco Rastelli di Photomarket che ha realizzato il servizio, in quanto c'è stata rottura durante la realizzazzione. Il motivo del contendere è  che era stata chiesta la collaborazione del Fotografo e di altri per realizzare un calendario a scopo benefico, ma durante la fase post produzione è stato scoperto che questo veniva commercializzato a fine di lucro.

"A questo punto - afferma Rastelli - ho chiesto che il mio lavoro (che non è stato solo per le riprese fotografiche, ma c'è stato tutto un lavoro post di ritocco e impostazione grafica durata diversi giorni) fosse pagato in quanto non esisteva più il presupposto per cui ero stato contattato." Da precisare  che la suddetta somma verrà comunque devoluta in beneficenza.

"Oltre a questo fatto - continua-  che ho sentito il dovere fare pubblico, vorrei dire che le riprese fotografiche realizzate completamente nello  studio dell'azienda con cui collaboro, sono state assistete da persone diverse da quelle dichiarate sul calendario.

Non posso assolutamente accettare che persone a me sconusciute, quali Veruska Malloni ed Emma Vasile possono offuscare la mia professionalità dichiarando di essere state miei assistenti ( non sapendo assolutamente se hanno conoscenza del settore o meno ),ma sono stato assistito da collaboratori della cui professionalità io sono certo; per la parte tecnica da Emanuele Danesi e per la parte strettamente fotofrafica da mia moglie e colllaboratrice Daniela, unica esclusa nell'elenco dei collaboratori riportati sul calendario per motivi di ritorsione nei miei confronti o perchè voleva valorizzare personaggi a me sconosciuti, ma a lei vicini."

In conclusione Rastelli - "Per dirla tutta tra gli scenografi c'è il sig Cris Cestola che io non ho mai avuto il piacere di conoscere e non è mai entrato nel set fotografico, quindi a voi giudicare se poteva essere lo scenografo.

Ad oggi non ho firmato alcuna liberatoria per la commercializzazione delle immagini stesse in quanto mi è stato pagato, come specificato in fattura, la realizzazione del servizio fotografico e progetto grafico."

05/12/2004





        
  



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