Il Piceno avrà il suo dipartimento per l'ambiente
San Benedetto del Tronto | E' una decisione dell'Eurispes Marche, constatato l'alto livello di sensibilità delle aziende marchigiane alla certificazione ambientale
di Roberto Valeri
Avere un sistema di gestione ambientale non è assolutamente incompatibile con lo sviluppo economico aziendale ma, al contrario, dimostrare di possedere la capacità di mantenere alti i propri livelli di protezione ambientale è un volano di sviluppo.
Le aziende marchigiane l'hanno capito già come dimostrano i dati Eurispes, aggiornati al 31 marzo scorso, secondo i quali 1.796 aziende regionali adottano un sistema di gestione basato su Qualità, Ambiente e Sicurezza per evidenziare il loro assiduo impegno a favore dell'ambiente: in percentuale, si tratta del 2,4% del totale nazionale.
A livello europeo esistono una serie di normative che regolano l'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione ed audit,il Regolamento CE n.761/2001 e il Regolamento CEE 1836/93, che hanno dato vita, a livello nazionale, ad una serie di decreti e leggi di cui, in ultimo, il sesto programma d'azione per l'ambiente 2001-2010.
La eco-gestione e il sistema audit, noti come regolamentazione EMAS, rappresentano un nuovo approccio alla protezione dell'ambiente attraverso l'utilizzo di meccanismi di mercato. Infatti, i suoi principali obiettivi sono il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, la dimostrazione della conformità alla legislazione ambientale vigente e la comunicazione al pubblico degli obiettivi raggiunti.
"La certificazione EMAS rappresenta un valido strumento per garantire la qualità del territorio - afferma Camillo Di Monte, Presidente Eurispes Marche - e offre un sicuro e positivo ritorno nei vari settori dell'economia compreso il turismo".
È importante sottolineare che il nuovo Regolamento EMAS 761/2001 ha recepito interamente la parte principale dello standard 14001, così da superare la concorrenza tra i due sistemi: si profila così per le aziende la possibilità di chiedere prima la certificazione ISO 14001 e poi integrarla con l'elaborazione e la convalida della Dichiarazione Ambientale così da ottenere la registrazione EMAS.
"Con l'obiettivo di monitorare costantemente come la qualità della vita nella nostra realtà può migliorare attraverso una migliore gestione dell'ambiente nel pieno rispetto delle regole del produrre e del consumare - ha concluso Camillo Di Monte - abbiamo ritenuto opportuno istituire nel Piceno un Dipartimento per l'Ambiente".
A questo miglioramento della qualità della vita contribuiscono già le 65 aziende marchigiane certificate ISO 14001, che hanno recepito le prescrizioni legislative, dimostrando come tutela dell'ambiente, standard di sicurezza massimi e redditività ottimale siano fattori di successo equiparabili per il raggiungimento degli obiettivi aziendali
|
06/12/2004
Altri articoli di...
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Economia e Lavoro
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji