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Al Teatro Sanzio di Urbino giovedì 9 dicembre “Un concerto di poesia” in omaggio a Paolo Volponi

| URBINO - Promossa dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Urbino e dall’Amat la stagione 2004/2005 ricorda, nel decennale della sua scomparsa, il grande intellettuale urbinate. Il concerto è orchestrato da Luca Scarlini

Per ricordare l’opera di Paolo Volponi la stagione 2004/2005 del Teatro Sanzio di Urbino - promossa dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Urbino e dall’Amat e dedicata quest’anno, nel decennale della scomparsa al grande intellettuale urbinate –, propone giovedì 9 dicembre il “Corcerto di poesia” orchestrato da Luca Scarlini per la voce recitante di Annamaria Guarnieri, la voce cantante di NicoNote e il pianoforte di Marina D’Ambroso.

La serata ripercorre alcuni luoghi fondamentali dell’immaginario volponiano, in quella continua altalena tra corpi e memorie (alludendo ovviamente anche ai titoli di due opere capitali, Corporale e Memoriale), in cui la realtà industriale si alterna al paesaggio marchigiano, la ricerca figurativa (da esperto collezionista e connoisseur) alla folgorazione musicale (molti sono i riferimenti in tal senso nelle sue opere), il canto dell’utopia alla descrizione del potere e dei suoi effetti sull’estistenza.
 
A dar voce a questo “Concerto di poesia” la grande maestria di Annamaria Guarnieri, attrice prestigiosa delle nostre scene che ha realmente segnato la storia del teatro italiano. Formatasi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano debutta in teatro con Quando la luna è blu di Herbert diretta da Luigi Cimara (1954). Entra nello stesso anno a far parte della Compagnia dei Giovani, con la quale lavorerà fino al 1962, segnando i suoi primi grandi successi. Uscita dalla storica formazione, lavora con i grandi nomi della regia italiana divenendo una delle più importanti presenze della nostra scena con un preciso stile recitativo, acuto e nitido, capace di rendere i vari registri umani e drammaturgici dei tanti e diversi personaggi interpretati. Nel 1983 inizia la sua collaborazione con Luca Ronconi, passando da Fedra di Racine a Le false confidenze di Marivaux a La serva amorosa di Goldoni e partecipando al grandioso allestimento mobile di Gli ultimi giorni dell’umanità di K. Kraus e all’intenso monologo La gabbia, tratto da un racconto di H. James. Nella scorsa stagione teatrale Annamaria Guarnieri è stata protagonista de La Tempesta di Shakespeare diretta da Antonio Latella e lo scorso ottobre ha debuttato in Coefore di Eschilo per la regia di Monica Conti.

A dialogare con Annamaria Guarnieri la voce di NicoNote (alias Nicoletta Magalotti), cantante, performer e artista versatile, conduce da anni una personale ricerca vocale ed espressiva. Voce del gruppo Violet Eves, importante esperienza del panorama musicale italiano degli anni ’80, prosegue il suo percorso come solista nella scena rock-pop italiana, collaborando con importanti musicisti, tra i quali Teresa De Sio e Piero Pelù. Tra le molte esperienze teatrali, di particolare interesse il lavoro con la compagnia Socìetas Raffaello Sanzio, con cui interpreta, per la regia di Romeo Castellucci, il ruolo/voce di Cassandra in Orestea, una commedia organica e quello di attrice/vocalista nello spettacolo Voyage au bout de la nuit.

A Marina D’Ambroso è affidata la parte musicale della serata. Da tempo pianista ricercata ed apprezzata, si diploma giovanissima in pianoforte presso il Conservatorio di Padova (dove attualmente insegna), in canto presso il Conservatorio di Vicenza e in musica vocale da camera presso il Conservatorio di Firenze. Il suo amore per il pianoforte, il canto, la poesia, trova naturale corrispondenza nel repertorio della musica vocale da camera al quale dedica i suoi studi di approfondimento con alcuni dei più grandi interpreti di questo genere musicale. Nel 1989 vince il Premio unico come “Miglior accompagnatore” al Concorso Internazionale di Lied “W. Gruner” di Londra (unica interprete italiana a conquistare questo importante riconoscimento).

Luca Scarlini – curatore del “Concerto” - si occupa di drammaturgia contemporanea e di letteratura comparata. Insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino e traduce dall’inglese e dal francese per varie case editrici. Collabora con numerose istituzioni teatrali italiane come consulente letterario e traduttore (Teatro Stabile di Parma, Link di Bologna, Teatro Regio di Torino, Festival Intercity di Sesto Fiorentino, National Theatre di Londra). Come storico dello spettacolo, attività che svolge in qualità di professore free-lance in varie università europee, ha pubblicato numerosi interventi sulla drammaturgia contemporanea in riviste e volumi. Scrive regolarmente sulla rivista “L’Indice”, come recensore di libri di teatro e spettacolo.
 
Lo spettacolo – ad ingresso gratuito – avrà inizio alle ore 21. Info: Teatro Sanzio 0722 2281.

06/12/2004





        
  



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