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Tre minuti di silenzio in tutti i Paesi dell’Unione Europea

| Per ricordare le vittime del maremoto.

di Maria Teresa Antonelli

La presidenza olandese  di turno all’Unione Europea, in accordo con quella del Lussemburgo che da oggi le subentra, ha invitato gli stati membri dell’Unione a osservare tre minuti di silenzio mercoledì 5 gennaio alle ore 12 locali, a dieci giorni dalla catastrofe che si è abbattuta nel sud-est dell’Asia. La presidenza europea invita anche ad esporre la bandiera a mezz’asta in memoria delle vittime del disastro e in segno di solidarietà con le popolazioni dei Paesi colpiti dal maremoto.
 
Il Primo Ministro Olandese Jan-Peter Balkenende ha avuto contatti telefonici con il Presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, con il Primo Ministro tailandese Thaksin Shinawatra e il Presidente dello Sri Lanka Chandrika Bandaranaike  Kumaratunga ai quali ha espresso le proprie condoglianze  per le vittime della catastrofe .

Balkenende ha inoltre sottolineato l’ammirazione dell’Europa per l’impegno delle squadre di soccorso che stanno lavorando in condizioni estremamente difficili, ringraziando le autorità competenti per l’aiuto dato a cittadini dell’Unione Europea.

Il Presidente ha insistito nel fatto che l’Unione e i suoi Stati membri stanno danno prova di completa collaborazione. Fino a questo momento sono stati elargiti 50 milioni di Euro destinati a risolvere i problemi più urgenti. L’Unione Europea è pronta ad ulteriori contributi in funzione ai bisogni e in stretta collaborazione con le altre istituzioni.

Il 7 gennaio a Bruxelles si svolgerà un incontro informale fra i ministri per la cooperazione e lo sviluppo dell'Ue, per mettere a punto gli aiuti europei, mentre per  martedì 11gennaio a Ginevra, presso l’ONU, è in programma la conferenza dei paesi donatori di aiuti alle vittime per coordinare gli aiuti e la ricostruzione ai paesi asiatici colpiti dal maremoto.

01/01/2005





        
  



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