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Manca un regolamento per la dislocazione delle multisala cinematografiche.

Servigliano | Le grandi multisala porteranno alla chiusura dei piccoli cinema comunali con l'effetto di togliere potenziali fette di spettatori. Il vice presidente Anec Enzo Ridolfi invita i sindaci del territorio ad emanare un regolamento.

di Alessio Carassai

La questione è sorta dopo l'apertura della multi sala di Porto Sant'Elpidio che rappresenta si una novità e un luogo di riferiemnto, ma trascina con se inevitabili problematiche, ovvero la mancanza di un regolamento per al concessione delle licenze tanto che multi sala teroricamente potrebbero nascere uno accanto all'altro non creando però un cliam di libero marcato, anzi impoverendo il settore cinematografico. In questa prospettiva si colloca il vice presidente regionale Anec (Associazione nazionale esercenti cinematografici) Enzo Ridolfi, propone una lettura attenta del rpoblema invitando i sindaci ad emanare un regolamento che tenag conto della distanze della sale cinematografiche.

“E’ la legge sulla liberalizzazione nel settore cinema – ha spiegato Enzo Ridolfi – che possiede dei difetti, senza una corretta regolamentazione che impedisca la nascita ravvicinata di strutture si creano danni invece che benefici. Tanto per dare una lettura della situazione nel 2000 in Italia sono stati staccati 110 milioni di biglietti, nel 2004 le sale cinematografiche sono aumentate di 600 schermi e i biglietti staccati sono stati 110 milioni. Questo significa che gli utenti sono sempre gli stessi e l’aumento di sale non provoca l’aumento di visitatori”.

Il problerma rapportato alle nostre realtà, il fatto che le multi sala porteranno via utenti alle piccole sale comunali, che saranno costrette a chiudere. “Nel nostro caso il multi sala di Porto Sant’Elpidio – ha continuato Ridolfi – porterà l’impoverimento dei cinema mono sala di Fermo, Porto San Giorgio, Monte San Giusto. Questo significa che una fetta degli utenti: la gente che non vuole prendere l’auto, o i bambini smetteranno di andare al cinema, e uan volat perse queste persone si recuperano difficilmente. Inoltre va considerato l'indotto, il cinema non vende solo biglietti per lo spettacolo, ma fa si che portino visitatori nei bar o nei pub delle zone limitrofe ai cinema stessi. Su alcuni giornali ho trovato: “saranno tempi duri per le altre sale”, trovo l’affermazione indegna fare cinema non significa far chiudere le altre sale perché questo impoverirà lo spettacolo”.

12/01/2005





        
  



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