Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

L'impronta di Luigi Vanvitelli nel castello di Rocca Priora

| FALCONARA MARITTIMA - ad esserne certo è il prof. Ruggero Giacomini, dirigente dei Servizi Culturali del Comune , sulla base di studi e ricerche esistenti sulla materia.

La mano di Luigi Vanvitelli nella chiesa del Castello di Rocca Priora a Falconara?

Ad esserne certo è il prof. Ruggero Giacomini, dirigente dei Servizi Culturali del Comune , sulla base di studi e ricerche esistenti sulla materia.

La presenza nelle Marche di opere del Vanvitelli, uno dei massimi esponenti del filone classicista  dell’architettura italiana del Settecento,  è un dato di fatto inconfutabile.

Proprio Ancona, tanto per non allontanarci troppo da Falconara, è città che conserva ancora capolavori dell’arte vanvitelliana.

Su tutti l’edificio del Lazzaretto denominato anche Mole Vanvitelliana. Ma il discorso, potrebbe proseguire ancora , come riferiscono documenti e mappe che evidenziano come il genio dell’architetto campano sia esteso anche ad altri edifici monumentali e a costruzioni dell’entroterra anconetano.

Tra questi edifici di rilevante interesse storico- artistico, c’è da annoverare sicuramente il Castello di Rocca Priora, già da secoli noto come Rocca di Fiumesino situato lungo la sponda sinistra dell’Esino al confine tra il territorio di Ancona  che nel 700 ne era sicuramente in possesso e quello di Jesi (furono gli jesini  i costruttori del Castello nei primi anni del trecento allo scopo di festeggiare la nascita dell’Imperatore Federico II di Svevia avvenuta proprio a Jesi. Ma questa è una leggenda).

Dopo alterne vicende, il Castello di Rocca Priora fu acquistato definitivamente dagli anconitani e per tutto il 700 i suoi destini furono legati a quelli del marchese Francesco Trionfi e dei suoi discendenti che controllavano il territorio in nome e per conto dello Stato Pontificio.

“ Luigi Vanvitelli – spiega il Dirigente dei Servizi Culturali di Falconara Prof. Ruggero Giacomini – è stato l’architetto a cui lo Stato Pontificio ha deciso di affidarsi per realizzare numerose opere nelle Marche. Anche le immagini avvalorano quanto affermo in relazione al portale della chiesa di Rocca Priora.
Basta infatti accostare foto dell’ingresso della Mole Vanvitelliana , con foto del portale della chiesa annessa al Castello di Rocca Priora per rendersi conto della presenza di attinenze e di elementi comuni.
Ciò che è comunque sostenibile è che tracce evidenti dello stile vanvitelliano sono presenti nel Castello situato in Comune di Falconara, lungo via Clementina alla confluenza tra l’Adriatico e la Bassa Vallesina”.

 

12/01/2005





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji