Turismo, risorsa del territorio, che coinvolge gran parte degli attori sociali del Piceno e perché no, dell’intera Regione.

 

Chi si sta muovendo verso questo ambizioso progetto, è la sezione di "industria alberghiera" di Assindustria Ascoli Piceno.

Operante da 3 mesi la sezione ha già associato più di 30 strutture di rilievo che operano non solo nell' area rivierasca, ma in tutto il territorio Piceno.

Il Presidente Marco Calvaresi in una conferenza stampa presso il ristorante “Da Vittorio” insieme a Filippo Olivieri vice presidente (Parco dei Principi - Grottammare) e al Consiglio Direttivo formato da Lucia Vesprini (Hotel Villa Ricci - Pedaso), Cristina Silvestri ( Residence Le Palme - Grottammare) Massimo Collina ( Villa Picena - Colli del Tronto ) Vincenzo Spinelli (Hotel Casale - Colli del Tronto) Sabrina Piergallini (Residence Medi terraneo/Oltremare­ S.Benedetto) ; Giovanni Marcantoni (Hotel Continental - S .Benedet to del Tronto), ha espresso soddisfazione per la realizzazione dell’obiettivo comune di operare per la valorizzazione ed affermazione delle strutture su tutto il territorio.

 

“Tra le attività - afferma Calvaresi - operare tutti uniti per il rilancio del settore per aprire nuovi mercati sia in Italia che all' estero e qualificare maggiormente l'offerta attivando una concreta destagionalizzazione”.

”Assindustria ci permette di diversificare i nostri approcci, con il territorio, che è una carta vincente per le nostre attività.”

”Abbiamo condotto, come primo momento di analisi, - continua Calvaresi - una 'indagine conoscitiva sulla industria alberghiera della provincia di Ascoli Piceno , ottenendo informazioni preziose per delineare strategie future, come il miglioramento della capacità ricettiva delle strutture alberghiere; nuovo ed efficace rilancio turistico del territorio; Attivare strategie di rilancio sui mercati internazionali, coniugando le caratteristiche complessive del territorio; - effettiva sensibilizzazione delle istituzioni locali; un progetto rapido di rinnovamento delle strutture ricettive, individuando forme di finanziamento agevolato; ricercare il prolungamento della stagione turistica, sviluppando realmente il turismo congressuale; corsi di formazione per tutte le figure professionali coinvolte nella realtà dell' ospitalità alberghiera.”

Anche Renzo Maria De Santis, Presidente Assindustria Ascoli Piceno, ha messo in evidenza come 30 strutture di rilievo associate operino non solo nell' area rivierasca, ma in tutto il territorio Piceno, creando una integrazione tra tutti i soggetti.

 

“Importante una ricerca di marketing- continua De Santis- attraverso l’analisi di dati e il transito turistico per programmare atività, analizzando il patrimonio stesso del territorio vedendo anche il riscontro tra domanda e offerta in modo da offrire, tra collina, centri storici e litorale un flusso continuo di turismo e far fronte alla spinta della domanda”.

Il Direttore dell’Assindustria Luciano Vizioli, ha sottolineato come sia importante superare alcuni pregiudizi culturali:” Lo sviluppo turistico non è di serie B perché può essere coniugato con l’attività manifatturiera o credere solo ad uno sviluppo “cuore e sentimento” basato sull’accoglienza e bontà d’animo; le cose sono cambiate, siamo in una seconda fase del turismo che va studiata attraverso criteri manageriali e industriali, a tavolono e non improvvisati”

 

“Sbagliato pensare ad un turismo low-cost per riempire i posti, piuttosto che, alti costi per stare bene in strutture di qualità e in sicurezza” – conclude Vizioli.

 

Apprezzamenti anche da Olivieri:”Viviamo questo momento iniziale con la nostra adesione convinti di portare qualcosa di positivo che avrà i suoi frutti in futuro, uniti in una offerta turistica seria”

 

“E' stata realizzata anche una pubblicazione TURISMO PICENO – afferma Lucia Vesprini - che ha lo scopo di dare risalto al territorio nelle sue componenti di base; dare informazioni mirate per favorire il movimento dei visitatori suggerire percorsi di avvicinamento agli spacci aziendali e percorsi di turismo gastronomico ben selezionati”.

 

Questa realizzazione editoriale sarà proposta in versioni diverse visto che la sua modularità permette di predisporre a seconda del mercato da contattare versioni diverse. Naturalmente è in fase di stampa anche una versione in lingua inglese ed in lingua russa.

 

In conclusione Venerdì 21 gennaio 2005 alle ore 16,30 presso la Sala Congressi di Villa Picena Via Salaria, 66 – Colli del Tronto si terrà un convegno dal titolo “Quale modello di sviluppo per l’ospitalità turistica?” nel quale verrà anche sottoscritto l'accordo, già operativo, con l' Unione Nazionale Alberghi Italiani, UNAI, che è parte attiva del sistema Confindustria.

Ciò nell' ottica di poter avere da un organismo che a livello nazionale associa più di 2.500 strutture alberghiere,"un significativo contributo operativo per affrontare i reali problemi che investono il settore dell' ospitalità alberghiera".