“Fondo Sociale Europeo costruisce futuro. Le promesse che diventano realtà".

E’ il messaggio unico e di immediata percezione che verrà lanciato con la campagna di informazione / comunicazione sia per promuovere l’immagine del Fondo sociale Europeo che per informare sui singoli servizi e interventi a favore delle politiche attive del lavoro. Una campagna informativa , presentata oggi in Regione dall’assessore regionale Ugo Ascoli,  che si realizzerà su tutto il territorio regionale, a partire da fine gennaio con un primo lancio,  e poi sospesa per la tornata elettorale e quindi ripresa nei mesi successivi. Il programma della campagna di informazione si articola comunque in tre anni per una spesa complessiva di 370 mila euro.

Una sensibilizzazione a tutto tondo, tradizionale ma sempre efficace nella scelta dei mezzi di informazione per consolidare il significato del FSE  nella percezione delle persone: dalla pubblicazione di manifesti e articoli sui quotidiani locali agli spot e trasmissioni televisive,  fino a manifesti stradali, locandine alle stazioni ferroviarie e alle fermate degli autobus.

Il sistema Marche ( Regione , Province , Centri per l’impiego)  per le politiche attive del lavoro spende bene  i fondi europei,  con una capacità di spesa che supera il 51%, ma occorre diffondere e promuovere sempre di più la conoscenza sulle opportunità che offre il Fondo Sociale Europeo.

“Uno strumento fondamentale per realizzare le politiche di occupazione che però corre qualche rischio per il futuro – ha detto l’assessore alle politiche del Lavoro , Ugo Ascoli”  “ Rischi- ha affermato-  dovuti alle paventate scelte dello Stato di ridurre le quote di contribuzione al Fondo che si ripercuoterà sulla redistribuzione delle risorse da parte della UE. “ “L’obiettivo –ha proseguito Ascoli -  è quindi cercare di contenere i tagli, pur  nella consapevolezza che le risorse caleranno, e nel contempo mettere in campo tutti gli interventi per valutare e controllare l’efficacia dei tanti programmi avviati dalla Regione, monitorando il territorio e estendendo al massimo l’informazione.”

Il 70 per cento della popolazione marchigiana,infatti, secondo un’indagine condotta dall’Agenzia Agorà che curerà la campagna di comunicazione, ritiene molto importante conoscere di più il Fondo Sociale Europeo , soprattutto per i giovani , per tutelare e incentivare il lavoro femminile e per il reintegro nei posti di lavoro.

Lo ha detto Donatella Consolandi,  responsabile dell’Agenzia di comunicazione, che ha precisato che il “target” sarà tutta la popolazione marchigiana,  da raggiungere con vari strumenti di informazione. In particolare i quotidiani tradizionalmente letti in regione: Corriere Adriatico, Il  Resto del Carlino e Il Messaggero, ma anche la stampa periodica letta nel singolo territorio  come il “Nuovo Amico” a Pesaro, “Presenza” ad Ancona,  l’Azione a Fabriano, l’”Appenino camerte” a Camerino. E poi le emittenti televisive , TVRS e TVCentroMarche  che realizzeranno dei talk show sui temi del lavoro e dell’FSE, oltre a mandare in onda spot pubblicitari e, infine, molte radio locali tra le più ascoltate.

La locandina che riassume i temi del Fondo sociale Europeo ospita alcuni testimonial: giovani, donne , immigrati, disabili che hanno trovato la loro strada lavorativa cogliendo le opportunità offerte da questo strumento che per definizione è il principale  per sviluppare le risorse umane e migliorare il funzionamento del mercato del lavoro.