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Caldarola palcoscenico del mondo

| MACERATA - Grande successo della prima internazionale di musiche sacre e testi del Santo Padre alla Collegiata di San Martino venerdì 7 gennaio 2005.

Tante personalità politiche istituzionali, numerosi ambasciatori, presso il Quirinale, l’Ambasciatore Faiola, Segretario Generale dell’Associazione Italia – America Latina, presso la Santa Sede: gli ambasciatori della Bulgaria, della Corea, della Croazia, della Lega degli Stati Arabi, del Nicaragua, della Serbia – Montenegro, della Slovacchia, il vice decano del Corpo diplomatico presso la Santa Sede ambasciatore dell’Honduras e tante autorità provinciali e locali sono state presenti a Caldarola, venerdì 7 gennaio, per la prima internazionale dell’opera “Nolite Timere”.

L’esecuzione del concerto oratorio del compositore e direttore di coro Silvio Catalini,  con  la trasposizione di testi tratti dalla Bibbia, dalla liturgia cattolica, dagli scritti dei Padri della Chiesa e di Papa Giovanni Paolo II, si è svolta all’interno della bellissima Collegiata di San Martino, recentemente restaurata e parte integrante di un complesso architettonico (c.d. struttura sistina) di rara bellezza.   

Soprano solista : Rosita Ramini, i cori femminili della Basilica di San Nicola di Tolentino e della Cattedrale di Camerino , disposti in punti diversi della chiesa,
i professori d’Orchestra che hanno saputo interpretare la difficile ma subito coinvolgente partitura del maestro Catalini che ha incantato tutti.

Grande la soddisfazione espressa dal Sindaco Lambertucci, per il successo riscosso dall’iniziativa, a cui hanno partecipato rappresentanze diplomatiche dell’intero globo, autorità nazionali e locali, si ringraziano il Prefetto Carmelo Aronica, il Senatore Mario Cavallaro, il Presidente della Provincia Giulio Silenzi, il Presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri, Nando Ottavi, ed i Consiglieri Regionali Francesco Comi, Francesco Massi e Fabio Pistarelli intervenuti per aver deciso di trascorrere questa giornata a Caldarola che, con tutte le sue bellezze, contribuirà a far conoscere la Regione Marche in Europa.

Un ringraziamento particolare al Maestro Andrea Carradori, promotore  di questo momento d’incontro e di scambio culturale di così alto spessore , all’Assessore alla Cultura della Comunità Montana “Molti azzurri” Massimo Marco Seri nonché al Presidente del sistema turistico , che abbraccia ben 38 comuni anche dell’Ascolano, Pier Giuseppe Vissani.
La manifestazione ha avuto inizio nel tardo pomeriggio, presso il Teatro comunale, con la conferenza del Prof. Evio Hermas Ercoli, dell’Università degli Studi di Macerata, sul turismo nei secoli, seguita dalla premiazione dei Presidenti di varie associazioni culturali: Associazione marchigiana Dimore storiche, presente il Vice Presidente nazionale Filippo Bracci, FAI Regione Marche, presente la Presidente Egle Fazioli Gropallo, del FAI di Macerata, presente Anna Costa Volpini, Associazione culturale “Le Cento Città”, Mario Cangi, e Italia Nostra presenti i presidenti delle sezioni di Ascoli Piceno Gaetano Rinaldi e di Fermo Elvezio Serena.

Un pulmann “doppio” partito da Ancona aveva portato a Caldarola molti appassionati di musica desiderosi di conoscere la cittadina e di assistere alla prima internazionale dell’Oratorio.
Numeroso il pubblico intervenuto in ogni momento della serata, proseguita con la degustazione di prodotti tipici e specialità locali : un  valido sodalizio tra cultura e tradizioni culinarie del luogo.

In conclusione il grande concerto, con una Chiesa gremita di pubblico, Caldarola diviene palcoscenico internazionale.

Non è stato possibile a tutti assistere all’Oratorio tanta era gremita la chiesa !
Gli applausi , la commozione dell’Autore e degli interpreti hanno caratterizzato la conclusione di una serata che può ascriversi a quelle “storiche “ della cittadina sistina che aspetta con orgoglio la riapertura dello splendido Palazzo Pallotta, ora sede municipale, e del famoso omonimo Castello.

Un evento che accomuna l’aspetto culturale con quello turistico, che permette alle autorità presenti di conoscere il nostro territorio, di promuoverlo nelle iniziative future, di valorizzare questi luoghi dove le tracce della presenza  dello Stato Pontificio sono radicate ed evidenti.
Caldarola “Terra di Castelli” ma non solo, culla di artisti di elevato livello, come Simone De Magistris e i suoi successori, che hanno dato prestigio, con i tratti della loro pittura,  all’intero suolo marchigiano.

Nelle parole del Sindaco Lambertucci, la volontà di valorizzare tale patrimonio di riunire tutte le opere del De Magistris in un iter congiunto fra i vari Comuni possessori delle stesse, in un grande evento culturale, le cui basi sono già sorte, e che in breve verrà alla luce con una prestigiosa mostra pittorica sul tema “Simone De Magistris – I Pittori visionari tra Lotto e El Greco”.

Tra breve la consegna della partitura nella mani del Pontefice da parte del Sindaco di Caldarola e di altri rappresentanti locali, un momento molto atteso che si realizzerà a breve assieme all’esecuzione dell’Oratorio in una basilica romana, entro il mese di gennaio.

15/01/2005





        
  



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