"Il governo non fa sapere che entro fine mese i cittadini titolari di libretti di risparmio al portatore potrebbero subire un nuovo salasso.

Il decreto legislativo n.56 del 2004 ha stabilito, infatti, che entro il 31 gennaio 2005 vadano estinti i libretti al portatore aperti presso poste e banche con un saldo superiore a 12.500 euro, pena sanzioni amministrative che vanno dal 20 al 40 % del saldo".

"Ad esempio, un cittadino che ritirasse dopo il 31 gennaio denaro da un libretto al portatore con un saldo pari ad euro 13 mila sarebbe soggetto ad una multa fino a 2.600 euro".

"Il Sindacato dei Pensionati e la Cgil nel denunciare questo stato di cose chiedono al Governo di fare ciò che non ha fatto finora:
informare i cittadini della novità con una campagna capillare attraverso spot radiotelevisivi per evitare pesanti penalizzazioni a carico di cittadini ignari".

Per evitare la sanzione i possessori di un libretto al portatore con saldo superiore a € 12.500,00 devono entro il 31 gennaio:
1. convertire il libretto al portatore in nominativo

oppure
 
2. ritirare dal libretto l’importo eccedente i € 12.500,00 per farlo tornare al di sotto della soglia stabilita.

In assenza di un chiarimento ministeriale, il ritiro di parte delle somme per rientrare nei limiti viene considerata dall`Associazione Bancaria Italiana (ABI) sufficiente ad evitare la sanzione.