Egregio Direttore,

leggo con meraviglia di aver dichiarato che il sindaco Martinelli è un brigatista, tanto da meritare una precisazione dell’interessato.

Ritengo tale titolo una forzatura giornalistica, lesiva dell’immagine dello stesso Sindaco e della mia intelligenza, oltreché del buonsenso.

Come si evince anche dal contesto dell' articolo che ha riportato parte del mio ragionamento politico, tale affermazione non è stata mai fatta!

Si tratta, pertanto, di una sintesi del vostro cronista, di cui si assume tutta la responsabilità codesto giornale. Ho solo ragionato sulla pericolosità di una cultura politica contro i partiti, perché nel passato essa ha generato non solo la dittatura ma anche le brigate rosse e che perciò bisogna stare attenti a fare certe critiche, anche quando i partiti sbagliano.

Ritenere però Martinelli un dittatore o un brigatista ci vuole tanta di quella fantasia, che francamente non ritengo di avere.

Non posso però nemmeno accettare che qualcuno me la affidi per strumentalizzare i miei pensieri.

La prego, pertanto, di voler pubblicare la presente precisazione integralmente, anche in relazione alle responsabilità giuridiche e morali che la questione implica.