I Métronhomme presentano, domenica 23 gennaio, alle ore 21,15, al teatro comunale di Treia, l’opera musicale, in atto unico e scritta dal gruppo maceratese, L’ultimo canto di Orfeo. L’organizzazione dell’evento è in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Treia e con la Provincia di Macerata.

A comporre questa importante formazione maceratese, che ha fatto della musica una vera e propria forma di impressionismo sonoro, sono Andrea Ferraccio (basso), Tommaso Lambertucci (pianoforte, flauto), Andrea Lazzaro Ghezzi (batteria e percussioni), Marco Poloni (chitarre e synth), Paolo Scapellato (tastiere, tromba, chitarra acustica, flauto traverso).
Il lavoro di composizione de L’ultimo canto di Orfeo è durato quasi due anni.

“La scelta è caduta su una storia musicale – spiegano i componenti del gruppo – che potesse dare la possibilità di raccontare emozioni, sentimenti, paesaggi ambientali e paesaggi dell’anima, pensieri, ricordi, percezioni; una storia conosciuta, insomma, che ci sollevasse dall’obbligo puramente didascalico”.

Tema centrale della narrazione resta il viaggio, argomento esistenziale di sempre, con il quale l’uomo si confronta da secoli.

Lo spettacolo è imperniato principalmente su una struttura base rappresentata dalla musica dal vivo, luci, video e una leggera scenografia, senza mai perdere il valore evocativo dell’opera.

Un appuntamento di qualità nell’ambito delle manifestazioni teatrali treiesi, che hanno sempre portato alla ribalta e valorizzato anche i giovani talenti locali, con spettacoli accuratamente selezionati di indubbia qualità e di notevole valore artistico.