Si è svolto ieri pomeriggio, presso l'auditorium del comune di San Benedetto, l'incontro intitolato "Forza Italia e gli enti locali per lo sviluppo della politica territoriale". Al dibattito ha partecipato anche l'onorevole Mario Valducci, sottosegretario alle attività produttive, e responsabile nazionale del partito per gli enti locali.

 

Con lui anche il responsabile provinciale FI, avv. Vittorio Santori, il coordinatore provinciale Gianluigi Scaltritti, e quello regionale Remigio Cerioni.

 

Durante l'incontro, che apre la strada alle elezioni regionali del 3 e 4 aprile, Valducci si è soffermato sui progetti che il centro destra ritiene necessari: "Abbiamo bisogno di qualità in molti servizi. Ad esempio è necessario, a nostro avviso, affiancare la sanità privata a quella pubblica, in modo tale da aumentare, grazie alla concorrenza, la qualità del servizio statale".

 

 "Le Marche – ha proseguito l'onorevole – non devono essere una regione comunista, e ci auguriamo che ad aprile i cittadini, anche a seguto delle "malefatte" della passata amministrazione, decidano di cambiare per il meglio".

 

"Il governo Berlusconi ha mantenuto quello che aveva promesso – ha sottolineato Valducci – c'è stato l'adeguamento delle pensioni minime, è stato dato l'avvio alla realizzazione delle grandi opere e delle infrastrutture, i cui lavori sono iniziai secondo il termine stabilito, anche se non sarà putrtoppo possibile terminarli entro le date prefisse, ed il famoso milione e mezzo di posti di lavoro è stato creato, dal momento che l'economia è cresciuta di un terzo, mentre l'occupazione è aumentata cinque volte di più".

 

"Il nostro paese può diventare più competitivo se si risolvono determinati fattori, che non rappresentano ideologie di destra o di sinistra, ma semplicemente necessità, enza le quali potremo, in un futuro non lontano, dire addio alla permanenza tra i paesi del mondo nella fascia del benessere".