Si è svolta stamane a CupraMarittima presso la sala del Cinema Teatro Margherita una conferenza in onore di Raffaele Rivosecchi esperto marinaio della Marina Pontificia, nostro compaesano che ha partecipato alla grande impresa dei Mille al fianco di Giuseppe Garibaldi. Presenti oltre al relatore dott. Walter Ferri presidente della suddetta Società Operaia di Cupra e organizzatore dell'evento, la dott.ssa Anita Garibaldi pronipote del grande "eroe dei due mondi",il sindaco locale G.Torquati, e lo storico e incaricato dell'ass.nazionale Garibaldini dott. Pietro Pistelli.

 Incisive le parole proferite da Torquati pervaso da una grande emozione: "Stiamo vivendo un periodo caratterizzato dalla corsa al benessere dimenticando le nostre radici e accantonando persino la bandiera tricolore rivalutata solo recentemente dalle istituzioni. Sbagliamo a dire che è meglio non far ricordare ai nostri figli i periodi meno belli che noi abbiamo vissuto".

Ma tornando a Rivosecchi , Pistelli ci ha ricordato la sua figura di grande marinaio, molto schivo, che si presentò come volontario a disposizione di Garibaldi, che a sua volta lo volle al timone della nave Lombardo. Partecipò alla battaglia di Calatafimi da vincitore e più tardi morì giovanissimo. Intricate e tortuose furono le strade per il riconoscimento cartaceo della sua reale presenza alla spedizione, confermata poi da reperti fotografici raffiguranti il suo volto.

La dott.ssa Garibaldi infine ha cercato di spronare i giovani presenti in sala ad essere come i giovani che seguirono Garibaldi nella sua impresa, pieni cioè di coraggio, di valori quali la libertà, la solidarietà tra i popoli, e nel darsi sempre un obiettivo e un etica con cui vivere. Presentando il suo libro: "Nate dal mare", narra la storia di tre mogli di tre generazioni di Garibaldi, sottolineando la figura delle donne come mitigatrici degli eccessi dei Garibaldi, grandi eroi ma pieni di difetti.

Quindi donne non succubi ma strette a loro in un unione di intenti e di ideali. Non un libro di storia perciò, ma un romanzo dove si parla di un uomo che vive e da il suo contributo storico con virtù eroiche ma anche con i limiti e i difetti della quotidianità.Insomma....un uomo come noi!!!