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Maceratese, un pari con tanta amarezza.

| Un'espulsione ingiusta e un penalty non concesso per un clamoroso fallo di mano in area.

di Nunzio Foresi

AC MACERATESE – Albanesi 6,5, Romagnoli 6,5, Iommi 6,5, Vagnoni 8, Pesic 7, Santori 6,5, Lapponi 6, Bucci 6,5, Oriente 6, Marzetti 6, Crocetti 6,5. A Disposizione – Gambadori, Benfatto, Massimi, Pagliarini, Pallotta, Pezzoli, Di Giuseppe.
ALLENATORE - Francesco NOCERA 7 
US LUCREZIA CALCIO – Fiorelli 8, Giangolini 6, Vampa 6, Sereni 6, Montanari 6, Rondina 7, Antonelli 6,5, L. Mancini 6,5, Bacchiocchi 7,5, Curzi 6,5, Simoncelli 6,5. A Disposizione – Gerbino, Conti, M. Mancini, Crucini, Capotondi, Furlani, Regini.
ALLENATORE – Franco BRAVI 6,5
ARBITRO – Angelini 4 di Ascoli Piceno ASSISTENTI DI LINEA - Cicconi – Panichelli di Macerata
RETI -  Bacchiocchi (L) – Vagnoni (M)
MACERATA – Un pari con tanto rammarico da parte della squadra biancorossa, per un evidentissimo fallo di mano di un giocatore del Lucrezia in area di rigore, non evidenziato dalla giacchetta nera ascolana, successivamente un’espulsione ingiusta comminata a Carmine Oriente troppo frettolosamente.  Alla fine, in pieno recupero, ci ha pensato lui, lo specialista dei calci da fermo: “Vagnoni” che con un calibrato tiro mette la sfera dove il bravo Fiorelli non poteva arrivare.
Alla fine un pari che accontenta solo a metà la Maceratese  facendo restare ancora il Senigallia, dietro di 10 lunghezze.
Al termine contestazioni vibranti della tifoseria biancorossa verso la terna arbitrale, rea di aver agito in modo poco corretto nei confronti della Maceratese.
 

24/01/2005





        
  



5+2=

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