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Si finanziano le scuole private e non si trovano i fondi per quelle pubbliche

Ascoli Piceno | Catalucci: “Si sapeva di vivere in pieno regime dell’effimero e del virtuale, ma quello che dobbiamo sentire e vivere in città non ha eguali in Italia”

di Emidio Catalucci

Si sapeva di vivere in pieno regime dell’effimero e del virtuale, ma quello che dobbiamo sentire e vivere in città non ha eguali in Italia. Come spiegare  le enormi distanze che intercorrono tra le mirabolanti dichiarazioni dell’infaticabile Assessore (scrittore) G. Silvestri con la realtà in cui versa il mondo della scuola in Ascoli.
 
Tutti i giorni sui giornali a esaltare le sue grandi iniziative, che oltre ad essere imposte dovrebbero essere almeno discusse in qualsiasi sede istituzionale. E’ da manuale l’immagine virtuale che si sta creando l’assessore alla Pubblica Istruzione. Viene pubblicata, a titoloni cubitali, la grande notizia (udite, udite!!!) della tinteggiatura e della pulizia delle aule della scuola elementare di S.S. Filippo e Giacomo, lodando le azioni degli assessori interessati.
 
Poi, con stile diverso e opposto, risponde sui giornali, molto piccato e risentito, affermando che l’invasioni dei topi alla scuola materna “Collodi” di Via Rossini, altro non era che inutili allarmismi e che si trattava di un intervento di ordinaria amministrazione.
Strano modo di intendere le cose.
 
Ritinteggiare delle aule diventa una bella sorpresa per il 2005 per i genitori e i bambini della scuola che la troveranno più fresca e luminosa. Rispondere alle incessanti, allarmanti e giuste proteste dei genitori dei 150 alunni delle materna Collodi, diventa un problema di strumentalizzazione politica, minimizzando l’accaduto con banalità quali: -“…. Ma non c’era da preoccuparsi.. Tutto  è già sistemato… Il caso non esiste.”-
 
Come dire: tanto rumore per nulla: “..E’ solo normale amministrazione…” (quella che una scuola venga assalita dai topi…!!!!!)
 
Si da il caso che la stessa scuola materna di Via Rossini era già stata invasa, pochi anni fa, da scarafaggi ed insetti, che costrinsero le ditte specializzate ad intervenire per la disinfestazione totale delle aule. Oggi dopo pochi mesi, assistiamo all’invasioni di topi e ratti che hanno divorato libri e suppellettili della scuola, lasciando escrementi  e facendo correre il rischio di infezioni ai tanti bambini che sono stati costretti a rimanere a casa per diversi giorni.
 
La sufficienza e la reazione stizzita da parte del Silvestri di fronte alla diffusione della notizia, è scandalosa.
 
Non si trattano i temi dell’educazione e delle condizioni di studio dei nostri minori con l’incompetenza e l’arroganza del potere che contraddistingue il Silvestri.
Tant’è che la delega della pulizia dei plessi scolastici di tutta la città gli è stata tolta a favore del più pragmatico, serio e concreto assessore  Claudio Travanti
 
Intanto la classifica di Ecosistema Bambino 2005, l’ottavo rapporto di Legambiente sulle politiche educative comunali per ragazzi fino a 14 anni, nei capoluoghi di Provincia, pone Ascoli all’ultimo posto delle città della Regione Marche e al 48° posto in Italia, nel gruppo delle città che hanno appena ottenuto la sufficienza.
 
Non c’è che dire, bel risultato assessore Silvestri.
 
Mi pare, infine, alquanto paradossale e di certo, anticostituzionale, elargire delle risorse comunali (ben 5000 euro) a sostegno di quattro scuole private, per l’acquisto di materiale didattico e per arredi, come stabilito dalla determina dirigenziale n. 2011 del 23 dicembre scorso.
La motivazione di tale sostegno economico alle 4 scuole private (tutte cattoliche) è motivato dal fatto che “….non fanno mai mancare la loro adesione ai progetti dell’Assessorato.”.
Tradotto: loro mi appoggiano, ed io, li finanzio!!
 
Con soldi comunali e pubblici. Ma questo è vietato dall’art. 33 della Costituzione.
E mentre si finanziano le scuole private cattoliche, si lascia la scuola pubblica materna comunale “Collodi” senza giochi e materiale didattico (gettati perché infettati dai topi), e si chiede ai genitori dei bambini di fare una colletta e una raccolta dei nuovi materiali!
 
Bel modo di intendere la Pubblica Istruzione! Dopo il danno anche la beffa!

26/01/2005





        
  



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