Ancora lotta aperta in difesa dell'ospedale Diotallevi di Montegiorgio, il comitato per la difesa della struttura continua la sua azione di sensibilizzazione della popolazione nella media valle del Tenna, al fine di rovesciare la situazione. 

"Lo scrivente Comitato - ha commentato il Presidente Loriana Dichiara - ringrazia tutta la popolazione che è intervenuta numerosa all’assemblea di domenica 23 gennaio a Montegiorgio, e ringrazia in modo particolare alcuni cittadini sia di Montegiorgio che di altri  Comuni del Fermano che hanno dato un contributo fattivo per la riuscita della manifestazione. Essendo stata l’assemblea decisa la sera del 21 gennaio, non c’è stato tempo di inviare inviti formali a nessuno, ma l’invito contenuto nel volantino e  pubblicato sulla stampa locale era rivolto a tutti e se il Sindaco di Montegiorgio o il Consigliere Regionale Franceschetti fossero stati presenti avrebbero avuto lo stesso spazio concesso a tutti  e, in nome dell’incarico istituzionale rivestito, sarebbero stati sul palco insieme agli altri esponenti istituzionali. Non va dimenticato, infatti,  che in precedenti assemblee organizzate dal Comitato al Sindaco di Montegiorgio è stato lasciato l’intervento conclusivo".

Nella sue affermazioni il Presidente del Comitato ringrazi anche l’onorevole Fabrizio Cesetti che ha partecipato all'incontro, ma di cui si è notata la presenza solo al temine dell'incontro solo a causa dell'afluenza di pubblico all'interbo della sala  Manzoni .

"La battaglia per il Diotallevi - ha continuato Dichiara - non è una battaglia di campanile ma è per tutta la sanità nel fermano e riguarda tutta la popolazione, indipendentemente dalle casacche di partito e per questo motivo il Comitato invita formalmente e per l’ennesima volta il Sindaco di Montegiorgio a guidare la manifestazione di protesta che si terrà il 31 gennaio a Fermo contro l’arroganza e lo strapotere anconetano, visto che il mantenimento e la salvaguardia dell’ospedale di Montegiorgio è stato il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale. Lo scrivente Comitato ha chiesto formalmente anche l’intervento del cavavaliere Luigi Vitali. Invito la popolazione a non rassegnarsi e a non credere a chi dice che ormai non c’è più nulla da fare: non molliamo, le decisioni politiche non sono mai irrevocabili e insieme possiamo farcela".