Oltre due ore di dibattito hanno salutato, martedì pomeriggio presso la sala Kursaal di Grottammare, il primo incontro informativo sulle recenti  disposizioni di legge che, a partire dal 10 gennaio scorso, hanno esteso il divieto di fumo a tutti i locali pubblici e privati aperti al pubblico, compresi bar e ristoranti.

 

All’appuntamento hanno preso parte un centinaio di esercenti, ai quali è stata consegnata una cartella contenente dispense informative,  fac simile della nuova tabella da esporre obbligatoriamente al pubblico e fac simile del modello nel quale indicare la persona delegata alla vigilanza sull’osservanza delle norme. Tutti quelli assenti all’incontro che volessero ritirare il materiale informativo sono invi-tati a rivolgersi al Comando della polizia municipale.

 

Organizzato dall’amministrazione comunale, su stimolo del Comando della Polizia Municipale e la collaborazione delle associazioni di categoria Confcommercio e  Confesercenti, l’incontro rappresenta comunque un primo passo verso la sensibilizzazione della collettività al rispetto delle leggi. Leggi e regole, tuttavia,  non sempre facili da tradurre in comportamenti chiari e corretti. Questo il senso della riunione, animata da numerose perplessità sollevate dall’assemblea.

 

La circolare del Ministero della Salute è stata ampiamente discussa e su di essa centrato il dibattito che ha portato all’attenzione dei relatori (Costantino Brandozzi in rappresentanza di Confcommercio, Giacomo Sciarra per Confesercenti, Stefano Proietti, comandante della Polizia municipale, Ugo Lisciani, assessore allo Sviluppo economico) la complessità delle leggi che, a partire dal 1975, hanno assistito il percorso della lotta al fumo passivo ed oggi condotto ad una regolamentazione che investe fumatori e non fumatori. L’inasprimento delle sanzioni ai trasgressori.

 

(da 27,50 euro a 275 euro, raddoppiabili in caso di presenza di donne in stato interessante e bambini fino a 12 anni), infatti, coinvolge anche quanti dovranno far rispettare il divieto (previste multe da 200 a 2000 euro). 

 

Durante l’incontro è stata data ampia pubblicità anche al numero verde attivato dal Ministero della Salute (800.571.661, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17), attraverso il quale medici ed operatori formati dall’Istituto superiore di sanità  daranno informazioni e chiarimenti sulle nuove regole della legge antifumo.