A Grazia Olivieri la borsa di studio "Costantino Rozzi" del Lions Club Host
Ascoli Piceno | Da oltre 10 anni per ricordare lillustre socio Costantino Rozzi, il Lions Club Host ha istituito una borsa di studio che annualmente, viene assegnata ad un iscritto al 1° anno che ha riportato il miglior punteggio allesame di ammissione.
borsa di studio lions club
Da oltre 10 anni per ricordare lillustre socio Costantino Rozzi, (a cui tra laltro si deve la prima genitura dellUniversità di Architettura di Ascoli Piceno) il Lions Club Host ha istituito una borsa di studio che appunto, annualmente, viene assegnata allo studente della facoltà iscritto al 1° anno che ha riportato il miglior punteggio allesame di ammissione.
Puntualmente dunque anche questanno, in una sala del Circolo Cittadino affollata, per limportanza della cerimonia dalla quasi totalità dei soci del Lions Club Host ascolano, il presidente avv. Walter Gibellieri, alla presenza del sindaco Piero Celani, del presidente del Consorzio Universitario Piceno avv, Achille Buonfigli, del preside della facoltà di architettura prof. Giovanni Guazzo e per la famiglia Rozzi dellavv. Antonella Rozzi, ha consegnato, la borsa di studio 2004, dopo averne circostanziato le motivazioni, a Grazia Olivieri, residente nella vicina Ancarano neostudentessa della facoltà di Architettura.
Al presidente Gibellieri che ha anche ampiamente ricordato la figura del presidentissimo Costantino Rozzi, sottolineando quanto lo stesso ha fatto per la città, per luniversità e quindi per il prestigio del club, ha fatto seguito il Sindaco Piero Celani che ha ripercosso la storia delluniversità picena, la crescita della stessa raggiunta negli ultimi due anni e soprattutto le tante potenzialità future che porteranno, una volta concretizzate anche tanti benefici al territorio.
Dopo lintervento del preside Guazzo ed il saluto del presidente CUP Achille Buonfigli, che ha in particolare sottolineato anche limportanza delle donazioni per il sostegno e lo sviluppo delle università e quindi anche per quella di Ascoli, molto toccante è stato il ringraziamento di Antonella Rozzi, portato a nome della mamma Franca e degli altri tre fratelli, che ha ricordato come il papa Costantino avesse a suo tempo sposato il progetto università, occupandosene quasi quotidianamente, nella convinzione lungimirante che anche Ascoli doveva avere una sua Università per far crescere la città, ma anche per facilitare gli studi universitari per tanti giovani concittadini.
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29/01/2005
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