Il maltempo non ha fermato né gli operatori economici, ne gli amministratori pubblici, ne gli esperti che avevano promosso , o dovevano partecipare al convegno-dibattito sul rilevante tema della “Qualità e marketing nelle strutture ricettive extralberghiere”, organizzato dall’associazione MarcheInTour, presieduta da Edoardo Troiani, e che si svolto regolarmente ieri mattina a Palazzo dei Capitani.

 

Tanto era sentito e attuale l’argomento in discussione, che poi, grazie alla disponibilità sia dell’assessore comunale Cesare Celani che di quello provinciale Avelio Marini, e al prezioso contributo del prof. Gianluca Gregori, Vicepreside della Facoltà di Economia del Politecnico delle Marche,  l’incontro si sviluppato in maniera informale ma molto ampia e concreta, proficua e utile per tutti i soggetti coinvolti e il pubblico presente .

 

Se da un lato l’assessore Celani ha rilanciato i progetti messi i cantiere dal Comune per far crescere l’attenzione su Ascoli e il suo territorio – promozione del logo su autotreni privati in tutta Europa, ufficio unico di prenotazioni e informazioni con gli altri enti,  e programmazione annuale di attività ed eventi – dall’altro Marini ha illustrato per la Provincia le iniziative di maggior rilievo che si stanno definendo, con lo scopo di sostenere il turismo rurale e la rete dell’ospitalità interna, oltre che tutto il comparto di riferimento.

 

Tra queste l’attuazione del Contratto di programma (sono giunte domande per 105 milioni di investimenti), un specifico Fondo per il Turismo, un Osservatorio provinciale che raccolga e valuti in maniera esauriente e rapida i dati sul movimento nella zona – in maniera da metterli a disposizione di enti e imprese private – le ipotesi di corsi e master per il settore da  organizzare con l’Assessorato alla formazione, e infine una decisa volontà dell’Amministrazione provinciale affinché si arrivi a creare una rete fra tutte le attività ricettive e non solo sul territorio, in modo da realizzare quella massa critica indispensabile per far competere e determinare un salto di qualità a tutto il Piceno.

 

E competenza, insieme a innalzamento della qualità dei servizi offerti – a cominciare dal semplice contatto telefonico con il cliente – selezione e comunicazione mirata ed efficace, sono  state tra i concetti ricorrenti durante il dibattito, al quale gli operatori intervenuti non hanno mancato di partecipare, segnalando problemi, difficoltà e proposte.

 

Proposte e progetti per il rilancio turistico, che anche Edoardo Troiani, per conto dell’Associazione MarcheInTour (120 soci nella regione e 380 iscritti al portale) ha illustrato alla platea, puntando soprattutto sulla questione della qualità delle strutture e sulla formazione degli operatori di settori (corsi e seminari sono in calendario). 

 

“Il nodo principale da sciogliere – ha sottolineato poi Gianluca Gregori nel suo intervento – è però quello dell’assenza di una strategia complessiva, che attraverso metodo e costanza individui le fasi, i tempi, gli obiettivi e i risultati che si vogliono conseguire.

 

Di questi temi, per il turismo da noi se parla da appena 3-4 anni, mentre altri territori lo fanno da molto prima, e per questo sono più avanti. Occorre recuperare il ritardo grazie a sinergie sempre più strette fra gli enti pubblici e le associazioni private, soprattutto quelle che come MarcheInTour lavorano bene in questa direzione.”