L’infanzia rubata”, allestita dall’Istituto storico della Resistenza “Mario Morbiducci” e inaugurata martedì scorso nell’ambito delle iniziative promosse dalla Provincia e dal Comune per ricordare il “Giorno della memoria”. L’esposizione – composta da pannelli, materiale multimediale e didattico – sarà poi trasferita a Potenza Picena, da sabato 5 a domenica 13 febbraio, presso il Centro culturale “Umberto Boccabianca” (sala mostre), in via Trento. Sarà visitabile tutti i giorni (compresa domenica 6 febbraio), dalle 16 alle 19.

L’organizzazione è curata dal Comune di Potenza Picena, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e l’Associazione “Figli della Shoah”. La cerimonia di inaugurazione è prevista per sabato 5 febbraio alle ore 9.30.

La mostra “Shoah. L’infanzia rubata” ha carattere itinerante e – realizzata grazie al contributo del Fondo internazionale di assistenza alle vittime del Nazismo – viene messa a disposizione di istituzioni, scuole ed enti che ne fanno richiesta. La rassegna, ricca di immagini storiche degli anni ’30 e ’40 del Novecento, ripercorre la negazione dei diritti fondamentali dell’infanzia durante la persecuzione nazifascista degli ebrei e sottolinea la figura e il messaggio pedagogico dell’educatore-scrittore polacco Janusz Korczak, che dedicò e sacrificò la propria vita affinché tali diritti venissero rispettati e affermati.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Istituto storico della Resistenza di Macerata (tel. 0733.237107), i cui responsabili stanno lavorando in queste ore per riproporre – in collaborazione con le scuole e i Comuni interessati – quelle manifestazioni rivolte al “Giorno della memoria” che sono state “saltate” a seguito dell’abbondante nevicata.