Aumentano di numero le farmacie operanti sul territorio maceratese. La Giunta provinciale ha autorizzato, infatti, l’apertura di due nuove sedi: una in località Colbuccaro di Corridonia, l’altra nella frazione di Frontale ad Apiro. Sono state accolte così le proposte di revisione dell’attuale pianta organica avanzate dai due Comuni maceratesi. Come noto, dal 2002 la delega in materia di farmacie è passata dalla Regione alle Province.

Per Corridonia si tratta della quarta farmacia: l’apertura della nuova sede trova giustificazione nel fatto che la città ha accresciuto di molto la sua popolazione residente – il Comune conta oggi oltre 14 mila abitanti – e, in particolare, che la frazione di Colbuccaro è distante più di 6 chilometri dagli altri esercizi di Corridonia e circa 3 chilometri dalla farmacia di Sforzacosta.

Per Apiro si tratta invece della seconda sede, l’altra – e finora unica – si trova nel centro del paese. In questo caso il Comune ha chiesto l’apertura “in deroga” della nuova farmacia per offrire un servizio in più alla frazione di Frontale, abitata prevalentemente da gente anziana e collegata poco con i centri limitrofi. Le altre sedi farmaceutiche più vicine – oltre a quella attiva nel centro di Apiro, distante 6 chilometri e mezzo – si trovano a Villa Strada di Cingoli (a 13 chilometri), San Severino (21 chilometri) e Cingoli (14 chilometri). La nuova farmacia avrà un bacino d’utenza di circa 700 residenti, cui vanno aggiunti gli utenti stagionali che soprattutto nel periodo estivo raggiungono la località turistica di Pian dell’Elmo.

“Sono convinta che la scelta fatta dai Comuni vada nella direzione giusta – ha sottolineato l’assessore provinciale alle Attività produttive, Silvia Bernardini – perché offre nuovi servizi a zone particolarmente decentrate e prive di particolari strutture sanitarie, come nel caso di Frontale, o ad aree che vedono crescere costantemente la loro popolazione, come nel caso di Colbuccaro”.