Il Master in Bioetica dell’Università di Camerino continua nei suoi approfondimenti tematici aperti alla cittadinanza. Venerdì 14 gennaio 2005, infatti, presso l’Auditorium dell’Ospedale Geriatrico INRCA “U. Sestilli” di Ancona (Via della Montagnola, 81), si discuterà del rapporto tra la Bioetica e le persone con disabilità, nella prospettiva della tutela dei diritti umani e attraverso il punto vista di diverse Associazioni nazionali ed internazionali.

Ad aprire la giornata, alle ore 9,00, sarà, come consuetudine di questo Master, un componente del Comitato Nazionale per la Bioetica, l’on. Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita, che approfondirà il tema dei diritti umani con lo sguardo del giurista che ha presieduto la Commissione Giuridica del Parlamento Europeo.

Di seguito, il Presidente Europeo dell’Associazione Disabled People’s International, dott. Giampiero Griffo, tratterà del modello bioetico di tutela dei diritti delle persone con disabilità e la dott.ssa Rita Barbuto, dell’Associazione Disabled People’s International – Italia, toccherà il nodo estremamente delicato e controverso della biomedicina in relazione alla disabilità.

La giornata avrà il suo culmine nella tavola rotonda che inizierà alle ore 16,30 e che vedrà come protagonisti importanti esponenti internazionali, come l’ing. Javier Romañach, del Foro de Vida Independiente di Madrid.

Il dibattito, introdotto dal Direttore del Master in Bioetica e Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, prof. Guido Biscontini, partirà dalla proiezione di uno spot di sensibilizzazione contro le barriere culturali realizzato per il Comune di Roma dal giornalista e produttore Fabrizio Mambro e dall’architetto Stanislao Cantono di Ceva. Lo spot introdurrà il tema della disabilità evidenziando quale sia la differenza tra ciò che il cittadino percepisce attraverso i mezzi di comunicazione e la reale situazione di chi vive con disabilità.

Il modo in cui sono condotte le campagne di sensibilizzazione può incidere profondamente sulla vita sociale e sull’impianto giuridico di un paese. Un esempio di estrema attualità proviene dall’Olanda, dove è stata approvata una legge che autorizza l’eutanasia pediatrica anche sull’onda di una pressante campagna sull’ “indegnità” di una vita affetta da spina bifida. Su questo argomento discuterà l’avv. Paola Maiello, della Federazione delle Associazioni Italiane Idrocefalo e Spina Bifida.

A moderare e concludere la tavola rotonda sarà il sen. Adriano Bompiani, primo Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica e componente del Comitato Etico Europeo. Per qualsiasi informazione è possibile contattare la prof.ssa Luisa Borgia, Coordinatrice Didattica del Master in Bioetica (bioetica@unicam.it).

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