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Presentata alla stampa l’opera teatrale “Tina fai presto! Tragedia comica per donna sola”

Ascoli Piceno | L’opera prodotta da Leart’ e scritta da Massimo Andrei si replicherà nei più prestigiosi teatri italiani

di Federico Biondi

Presentata alla stampa Lunetta Savino, nota al pubblico per il personaggio di Cettina nella fiction “Medico in famiglia”, che si esibirà sabato otto gennaio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con “Tina fai presto! Tragedia comica per donna sola”. Presente alla conferenza stampa il regista Massimo Andrei, autore dei testi della tragedia comica la cui produzione artistica è della società Leart’ di Grottammare.
 
Al Teatro Ventidio Basso ci sarà la prima nazionale dello spettacolo che sarà in seguito riproposto nei teatri storici della Regione Marche e in oltre venti città della penisola come Firenze, Torino, Padova ma anche Savignano sul Rubiconde, Catanzaro, Civitavecchia e in molti altri centri.
 
Il Vice Sindaco della città di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini ha messo a disposizione il Teatro Ventidio Basso alla società Leart’ ed esprime soddisfazione per la qualità della produzione artistica raggiunta, “collaboriamo da più di sei anni ed è sempre un piacere soprattutto quando Ascoli diventa protagonista con uno spettacolo teatrale innovativo che dà garanzie di qualità”.
 
La “tragedia-comica” ambientata nei nostri giorni ha come protagonista Tina, ventisettenne che dimostra una trentina di anni in più perché affetta dalla sindrome di Werner, invecchiamento precoce. Secondo Lunetta Savino la sfida era proprio quella di emozionare il pubblico con temi semplici ma universali come la malattia, la solitudine ma anche l’amore e la tensione verso la realizzazione dei propri sogni e delle proprie aspirazioni.
 
Lo spettacolo ha grandi spunti comici che si alternano in modo repentino con il pensiero e l’angoscia di un destino già scritto ed inevitabile. La donna turbata da una maternità rubata, dell’amore negato cerca di rincorrere e anticipare, simpaticamente e goffamente, il tempo che dai primi segni della malattia mostra un orologio biologico accelerato.
 
La protagonista non si piange mai addosso, soffre e gioisce rivelando così al pubblico le sfumature della vita, “la vita è fatta di contrasti e di chiaroscuri” dice Lunetta Savino.
 
Lo spettacolo fa riflettere su tematiche attuali infatti la protagonista con la complicità di Marco (l’unica figura positiva del cast ed è un giovane volontario conosciuto nell’associazione di malati di patologie genetiche) riesce a tenere viva l’interesse per la quotidianità realizzando anche grandi cose, ma alla fine Tina gli chiederà quella morte dignitosa con la quale sicuramente riposerà in pace.
 
Massimo Andrei riparte da qui e dice che “Tina fai presto! Tragedia comica per donna sola” è la sceneggiatura del film che è in procinto di realizzare con la quale vuole aprire un dibattito in Italia dato che in Europa per vari motivi è fanalino di coda per quanto riguarda la legiferazione sull’eutanasia.
 
Un’opera per il grande schermo, come “Le invasioni Barbariche” di produzione canadese, che tratta una problematica ancora da sciogliere in Italia, che avrà i suoi tempi di discussione e di approccio ma della quale non si può non parlare.
 
La parte nel film sarà affidata a Lunetta Savino, “è stata coraggiosa ad affrontare questo testo - ricorda Andrei e aggiunge – che non da sicurezze, che non sposa ne una linea comica ne una drammatica”.
 
La critica nazionale ha accolto favorevolmente la produzione teatrale per la sua originalità e completezza nei contenuti con recensioni apparse sulla Repubblica, La Stampa, Il Corriere del Mezzogiorno di Bari, Il Gazzettino – il quotidiano del nord-est, La Gazzetta del Mezzogiorno.  

08/01/2005





        
  



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