10 gennaio 2005, una data storica per fumatori e non fumatori, infatti, mentre i primi vedranno limitato il loro diritto a fumare la sigaretta dopo il caffè, i secondi gridando, vittoria, non saranno più costretti a sopportare il fumo passivo del vicino.

 

E’ la nuova legge sul fumo che entrerà in vigore da lunedì prossimo. Ma in città qual’é l’aria che si respira?

 

Siamo andati al Caffè Florian di San Benedetto e abbiamo parlato con uno dei titolari Paoletti Massimo:” I nostri clienti che fumano non ci credono, purtroppo avere una sala adeguata, significa rispettare tante regole per la messa a norma e sinceramente ingegneri e addetti ai lavori, un po ci hanno scoraggiato, in previsione, dopo questo passaggio morbido, di una abolizione totale.”

 

Quindi si rischia di perdere parte della clientela fumatrice? “Io penso che all’inizio sarà così, - afferma Pietro Corradetti, barman del Florian- ma in compenso si acquisteranno altri clienti, più sensibili”

Vediamo i lati positivi e più “poetici” della questione. “Verranno riscoperti gli odori di una volta, come quello del caffè macinato fresco, o della vaniglia o delle brioche appena sfornate- continua Paoletti- io la mattina quando apro ed entro per primo, l’odore che sento è quello del fumo, finalmente la nostra pasticceria si sentirà oltre che all’esterno anche all’interno!”

 

Incontriamo la signora M.M di 45 anni che dice di essere una non fumatrice anche se in gioventù negli anni universitari fumava. “Rispetto chi fuma, ma non accetto che mi si fumi davanti o in prossimità obbligandomi ad essere passiva ad un vizio che non è mio, non lo accetto, io sono per i locali pubblici dove non si fuma e sono d’accordo con questa legge, anche se mi rendo conto che è difficile osservarla”.

 

Ma se si trovasse in un locale con qualcuno che fuma? “Gli direi gentilmente di smettere o di uscire, certo non lo denuncerei, ma se dovesse insistere a quel punto mi alzerei e andrei via”.

 

Interessante anche il punto di vista di Germano Filiaci, 35 anni, parrucchiere, fumatore, che afferma che molto probabilmente si ridurranno i tempi di permanenza nei locali, perché magari dopo il caffè ci si alzerà subito per andare fuori a fumare, stessa cosa nei ristoranti.

 

E’ proprio il caso di dire, vita dura, in particolare per i fumatori che da lunedì dovranno essere attenti ai propri comportamenti abituali in luoghi pubblici, e i non fumatori, che non saranno più tolleranti nei confronti di chi va contro ad un proprio diritto.