Nessun aumento di tasse e tariffe, e anzi possibile riduzione dell’ICI dopo accurate verifiche sulla posizione di tutti i contribuenti locali. Azioni e iniziative per ottenere un forte aumento della raccolta differenziata, e per aumentare gli spazi verdi e i parcheggi nel paese, soprattutto nella zona alta. Completamento della rotonda di Sambuco e prolungamento della strada transcollinare fra Villa S.Antonio e Piattoni, e iniziative per portare avanti il progetto di risanamento del quartiere “Casette” e della zona V2.

E poi ancora attivazione del programma del telesoccorso per gli anziani e dello Sportello Europa per i Giovani, apertura della nuova farmacia comunale, e infine mantenimento del livello attuale di tutti i servizi pubblici e sociali già erogati alla cittadinanza, nonostante l’ulteriore diminuzione dei trasferimenti statali, decisi dal Governo centrale e inseriti nell’ultima Legge Finanziaria.

Sono alcuni dei principali obiettivi, priorità, interventi di breve e medio periodo che l’Amministrazione comunale di Castel di Lama si appresta ad approvare con il Bilancio preventivo 2005, con quello triennale e con il piano delle opere pubbliche. Ieri sera, presso i locali del circolo “La contrada”, nella frazione di Villa Chiarini, il sindaco Patrizia Rossini, il delegato al Bilancio  Domenico Re e l’intera Giunta hanno illustrato ad una folta rappresentanza dei residenti della zona, le linee guida e anche i dettagli dell’importante documento di programmazione economico-finanziaria che dovrà essere approvato, forse già entro febbraio dal consiglio comunale.

“Le verifiche ora in corso per l’ICI sono un obbligo di legge – ha spiegato nel corso dell’intensa e partecipata assemblea Patrizia Rossini – e l’obiettivo è quello di recuperare l’evasione ed avere introiti che permettano a tutti di pagare meno questa imposta. Conclusa l’operazione, noi stiamo già pensando a ridurre per il futuro l’ICI di almeno lo 0,25 %, andando in controtendenza rispetto a tutti gli altri enti, e in un momento molto difficile per i Comuni piccoli come quello attuale, con le risose statali che continuano a diminuire. Gli interventi poi saranno in ogni settore, dai servizi alla viabilità fino alle infrastrutture più importanti e necessarie allo sviluppo di Castel di Lama, come la transcollinare.

Per il prolungamento di questo opera attendiamo il via libera della Provincia alla Variante al Piano Regolatore, e poi potremo procedere nei lavori. “ Ha aggiunto poi il presidente del consiglio comunale, ed ora responsabile del settore Bilancio per il Comune, Domenico Re : “Negli ultimi dieci anni la nostra cittadina ha avuto uno sviluppo economico, sociale, demografico tumultuoso, ma questo sviluppo va sostenuto, anche con la partecipazione dei cittadini. Nel recente passato abbiamo risolto problemi storici come quello dell’acqua potabile, e poi quello dell’acqua agricola nella zona alta del paese.

Nel contempo abbiamo aumentato il numero e la qualità dei servizi erogati alla popolazione, con un livello della tassazione tra i più bassi del comprensorio, e mantenendo un organico comunale (50 dipendenti) molto al di sotto delle necessità reali e degli obblighi di legge (1 ogni 100 residenti). Ora però – ha proseguito Re – siamo in un periodo in cui le difficoltà di gestione per un ente locale stanno aumentando, e per questo è necessario uno sforzo e una partecipazione maggiore di tutta la cittadinanza alle scelte e ai programmi del Comune. E mi riferisco in particolare alla questione della raccolta differenziata dei rifiuti, che è ancora troppo bassa nel nostro paese.

E’ indispensabile aumentarla, sia per motivi ambientali che economici, in quanto l’Amministrazione otterrà dei risparmi e dei vantaggi diretti se riuscirà ad essere virtuosa in questo servizio, e senza affidarsi ai privati. Se ci impegneremo tutti e presto, in questa direzione, molti problemi di Castel di Lama, come quelli dei parcheggi e degli spazi verdi, potranno essere superati.” Nel corso dell’assemblea sono intervenuti anche l’assessore ai lavori pubblici Pio Silvestri, e quello all’agricoltura e territorio Tommaso Amadio. Per informazioni : tel. 0736-812036; 818733; 329-3606308.