Molte delle richieste sono relative alla zona del fermano, dove si concentra il massimo sforzo operativo dei Vigili del Fuoco.

Dalle ore 20.00 del 30 u.s. fino al primo pomeriggio di oggi sono stati effettuati 65 interventi, per rimuovere blocchi di neve e ghiaccio dai cornicioni di edifici, provvedere alla rimozione di alberi o rami abbattuti o pericolanti, verificare strutture e coperture pericolanti o crollate, ripristinare la viabilità stradale.

Si segnala in particolare l’intervento di soccorso effettuato dai vigili del fuoco delle sedi di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno, per lo spegnimento dell’incendio sviluppatosi nella centrale termica dell’Ospedale di Montefiore dell’Aso. L’incendio ha riguardato solo l’impianto termico e non ha comportato alcuna conseguenza per i pazienti.

I vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono stati impegnati anche nella zona di San Martino di Acquasanta Terme per la ricerca di alcuni cavalli dispersi.

Il  contingente dei Vigili del Fuoco impegnato in questa fase dell’emergenza è costituito da 94 unità operative in servizio con turni di lavoro raddoppiati di 24 ore.

Presso il distaccamento di Fermo continuano ad essere impiegati i rinforzi dei Comandi di Bologna, Ferrara,  Pordenone, il “Gatto delle nevi” del Comando di Udine, integrati nelle ultime ore da un’autoscala proveniente dal Comando di Roma utilizzata nella zona del fermano per gli interventi di rimozione della neve dai cornicioni degli edifici.

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno rinnova il consiglio di evitare, per quanto possibile, il passaggio in prossimità di edifici per il rischio determinato dalla caduta di blocchi di neve e ghiaccio dai cornicioni.