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Intervento di distaccamento artificiale delle masse nevose instabili

Ascoli Piceno | Il distacco del manto nevoso è stato provocato dallo scoppio di quindici palloni in lattice gonfiati con miscela d’idrogeno e ossigeno

di Federico Biondi

In seguito all’emergenza neve verificatasi tra il 23 e il 29 gennaio in tutto il territorio della Regione Marche e alle problematiche connesse ai fenomeni valanghivi nelle frazioni Foce di Montemonaco e Rubbiano di Montefortino in Provincia di Ascoli Piceno, il sindaco di Montemonaco ed il commissario prefettizio di Montefortino hanno emesso rispettivamente ordinanze di chiusura della strada comunale Rocca-Foce e di sgombero dei residenti della frazione di Rubbiano.
 
L’andamento meteorologico e l’evento del manto nevoso attraverso i dati rilevati dalle stazioni Meteomont del Corpo Forestale dello Stato e della rete Meteonivometrica della Regione Marche ha evidenziato un forte pericolo di valanghe (valore quattro su una scala di cinque).
 
All’interno della frazione di Foce a causa della caduta di una valanga di grandi dimensioni che ha interessato la strada Foce-Rocca, sono rimasti isolati tre nuclei famigliari composti da nove persone tra cui due bambini.
 
Detto ciò è risultato indispensabile attivare gli interventi necessari per riattivare la viabilità al fine di interrompere l’isolamento della Frazione di Foce di Montemonaco.
 
Dopo un sopralluogo da parte della Protezione Civile della Regione Marche e della Provincia di Ascoli Piceno, del Corpo Forestale dello Stato, dei Carabinieri di Montemonaco e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologo è emersa la possibilità di effettuare un intervento di distaccamento artificiale delle masse nevose instabili sui versanti sovrastanti la strada Rocca-Foce.
 
Dopo aver interpellato il Centro Sperimentale Antivalanghe della Regione Veneto l’intervento si è concretizzato con l’impiego di un elicottero di proprietà di una ditta specializzata. Il distacco del manto nevoso è stato provocato dallo scoppio di quindici palloni in lattice gonfiati con miscela di idrogeno e ossigeno.
 
Staccate le masse nevose a rischio di slavina, prestando attenzione all’evoluzione delle condizioni meteo soprattutto nei confronti delle escursioni termiche nonché adottando tutte le precauzioni necessarie, la strada è stata riaperta alla circolazione stradale.
 
Per quanto riguarda la frazione di Rubbiano di Montefortino le ricognizioni aeree hanno evidenziato una diminuzione del pericolo di valanghe, quindi il commissario prefettizio ha valutato la possibilità di revocare l’ordinanza di sgombero.

01/02/2005





        
  



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