Il presidente dei calzaturieri di Assindustria Ascoli Piceno Aldo Bruè è intervenuto,  con la precisione che contraddistingue ogni sua presa di posizione,  sul provvedimento della Regione Marche che,  nell’ambito della ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo,   ha disposto con il bando relativo alla legge 598/94 ,  articolo 11, finanziamenti per   aziende che definiscono la  creazione di campionari innovativi.

Le considerazioni dell’imprenditore si fondano sul fatto che nell’attuale momento il comparto della calzatura sta  cercando di essere sempre più presente sui mercati internazionali , proponendo il “made in Italy” coniugato con innovazione e soluzioni stilistiche realmente nuove  .

L’ esigenza di realizzare campionari realmente innovativi è la  condizione    per l’ottenimento delle agevolazioni previste dalla normativa :  su questo aspetto  la sezione calzaturieri di  Assindustria Ascoli Piceno ha promosso  ripetute occasioni di    confronto con le aziende per  approfondire la conoscenza della normativa nei diversi aspetti e comprendere le modalità di presentazione della domanda che , come è noto , dovrà avvenire dal 21 al 25 febbraio 2005. 

Bruè ha posto l’accento sul fatto  che il   20% delle risorse finanziarie sia stato  riservato prioritariamente alle aziende del       tessile, abbigliamento e calzature , a conferma della particolare attenzione della Regione per il   difficile andamento di questi comparti . Ha anche lamentato come il provvedimento regionale sia di difficile attuazione per il settore calzaturiero quando invece al settore servono provvedimenti di semplice procedura , tali da tenere conto delle reali problematiche del comparto .

L’esponente dell’Organizzazione Imprenditoriale picena ha anche evidenziato  le  difficoltà recate dalla procedura per la presentazione della domanda di agevolazione che è “a sportello”, nel senso che  le domande   verranno accolte sulla base dell’ordine cronologico di presentazione,     esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico . A tal proposito ha riconfermato la disponibilità   di Assindustria - con l’ufficio di Fermo di via S. Alessandro 3 - per supportare le aziende in tale complesso adempimento .