Samb, ci pensa ancora Leon
San Benedetto del Tronto | Un rigore realizzato dal fantasista honduregno permette alla Samb di raggiungere la seconda vittoria consecutiva. I rossoblù hanno sofferto il dinamismo del Cittadella, ma portano a casa tre punti fondamentali per la salvezza. Ora la sosta.
di Luca Bassotti
SAMBENEDETTESE-CITTADELLA 1-0
SAMBENEDETTESE (4-3-2-1): Mancini 6; Taccucci 7 Zanetti 6,5 Canini 6 Colonnello 6,5; De Rosa 6,5 Cigarini 6 Amodio 6; Leon 6,5 (29 st Martini 6) Bogliacino 6 (45 st Femiano A. sv); Da Silva 6,5 (32 st De Lucia 6). A disp.: Cortelli, Femiano F., Dominguez, Cornali. All.: Ballardini.
CITTADELLA (4-2-3-1): Peresson 6; Borriero 6 Franchi 6 (4 st Cozza 6) Giacobbo 6,5 Stancanelli 5,5; Carteri 6 Musso 5,5; Sestu 5,5 (10 st De Gasperi 5,5) Sgrigna 6,5 Amore 6; Colussi 6 (28 st Crocetti 5,5). A disp.: Capasso, Marchesan, Mazzoleni, Riberto. All.: Maran.
ARBITRO: Ferrandini di Sondrio.
Guardalinee: Nocera ed Antonelli.
MARCATORI: 24 st Leon su rig.
AMMONITI: Taccucci (S), De Rosa (S), Carteri (C), Stancanelli (C), Colussi (C).
NOTE: spettatori 3.164 (paganti 1.533, più 1.631 abbonati) per un incasso globale di 29.920 euro. Prima della gara i tifosi dellOnda dUrto, il principale club di supporters della Sambenedettese, hanno inaugurato la Curva Nord intitolata a Massimo Cioffi, il tifoso rossoblù morto lo scorso novembre. Angoli: 6-6. Recupero: pt 1, st 4.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO Leon, ancora lui. La Samb sempre più nel segno del suo fantasista honduregno. Decisivo sette giorni fa a Pesaro nella vittoriosa gara contro la Vis, in quanto autore di una doppietta, decisivo oggi nellostico confronto contro il Cittadella per il calcio di rigore realizzato che ha permesso alla Samb di raggiungere un altro importante successo. Tre gol per Leon e per la Samb rappresentano sei punti, che consentono alla formazione rossoblù di tentare lassalto alla zona playoff. Per il Cittadella, che non perdeva in trasferta dal lontano 28 novembre (sul campo della capolista Rimini), invece, unaltra sconfitta ed è la terza consecutiva dopo quelle rimediate in casa con Napoli ed Avellino, in attesa del recupero della gara di Chieti.
La Sambenedettese non ha rubato nulla, ma il Cittadella ha saputo far soffrire i padroni di casa, disputando una gara caparbia e volitiva. Un cliente non facile da affrontare, quindi, per la compagine rossoblù che al 4 ha cercato di sorprendere la squadra veneta con una conclusione dalla lunga distanza di Amodio, ma la mira è risultata errata. Il Cittadella non si impaurisce, opera un grande pressing e neutralizza le fonti di gioco della Sambenedettese. Il risultato che ne viene fuori è che i padroni di casa stentano a trovare varchi e i veneti ne approfittano per punzecchiare la retroguardia rossoblù, come al 18 con una rasoiata di Musso, finita vicinissimo al palo. E il segnale che il Cittadella non bada solo a distruggere, ma anche ad offendere. Allora la Samb prova ad alzare i ritmi e al 24 Da Silva, per un niente, non trova di testa limpatto con il pallone, da posizione favorevole, su una sponda aerea di Taccucci. I veneti tirano un sospiro di sollievo e cercano di rispondere al 26 con un pericoloso inserimento in area rossoblù di Sgrigna, prontamente rintuzzato da Colonnello che alla disperata spedisce il pallone in corner.
Decolla la partita ed è la Samb a salire in cattedra. Prima al 31 con un tiro-cross di Da Silva che innesca il guizzo di Bogliacino, ma il pallone fa la barba al palo, e poi al 36 con Leon che su punizione impegna severamente Peresson ad una provvidenziale deviazione in corner. La Samb vuole passare in vantaggio a tutti i costi ed accelera i tempi, e al 42 è ancora Da Silva a portare lo scompiglio nella difesa del Cittadella, però il suo tiro-cross viene deviato in corner da Franchi.
La ripresa inizia con un Cittadella che abbassa i ritmi della gara e non concede spazi agli avversari. Al 17, però, la Sambenedettese si costruisce una ghiotta occasione da gol: è Taccucci a pennellare un pallone in area avversaria per Amodio, ma il centrocampista uruguaiano spreca banalmente mettendo a lato.
I padroni di casa prendono coraggio e tornano ad alzare i ritmi. Al 24, su un corner battuto da Leon, Taccucci colpisce di testa e la sfera va ad incocciare sul braccio di Stancanelli. Larbitro decreta il giusto penalty, tra le proteste dei giocatori veneti che reclamano, invece, una spinta ai danni dello stesso Stancanelli. Sul dischetto si presenta Leon che trafigge Peresson. E una liberazione per i tifosi rossoblù.
Il Cittadella accusa il colpo, stenta ad organizzare una degna reazione e neanche le nuove mosse tattiche del tecnico Maran gli permettono di portare pericoli alla concentrata difesa della Sambenedettese. Solamente al 38 una disattenzione della retroguardia rossoblù poteva costare cara ai padroni di casa, quando un invito di Amore ha colto il liberissimo Cozza che, invece di tirare, ha preferito servire un assist e la pericolosa azione è poi sfumata. Finisce in gloria per la Sambenedettese, invece cè tanta amarezza per il Cittadella.
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13/02/2005
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
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