Nei giorni 11 - 12 - 13 febbraio 2005 nell’ambito di mirata attività finalizzata al controllo coordinato del territorio, tesa a contrastare il fenomeno della criminalità cosiddetta predatoria, dedita a furti e rapine, i Carabinieri delle Compagnie di Ascoli Piceno, Fermo, San Benedetto del Tronto e Montegiorgio, nel corso dei 147 servizi preventivi svolti hanno tratto in arresto tre cittadini di nazionalità albanese, un cittadino di nazionalità cinese e due italiani.

 

Uno è stato colpito da ordine di carcerazione per il reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio (Carabinieri della Stazione di Porto San Elpidio); uno per detenzione e spaccio di stupefacenti (Carabinieri del Reparto Operativo); uno per i reati di furto, violenza sessuale, e induzione alla prostituzione in danno di una giovane rumena senza fissa dimora e non in regola con il permesso di soggiorno.

 

È stato arrestato un cittadino di nazionalità cinese, in regola con il permesso di soggiorno e titolare di un tomaificio, per aver dato ospitalità a cinque connazionali “clandestini” impiegandoli come operai (Carabinieri della stazione di Monte Urano).

 

Per quanto riguarda gli italiani sono stati tratti in arresto, uno per i rati di lesione dolse gravissime, omissione di soccorso e maltrattamenti in famiglia a seguito di emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla magistratura Ascolana per fatti avvenuti il 28 gennaio scorso (Carabinieri della stazione di Acquaviva Picena), l’altro per rapina nei confronti di un automobilista a cui aveva richiesto un passaggio in auto (Carabinieri della stazione di Monteprandone).

 

In tale quadro teso a conferire alla sicurezza maggiore incisività e quindi più significativa percezione della sicurezza da parte del cittadino, i Militari operanti hanno conseguito i seguenti ulteriori risultati: sequestro di 100 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish, il controllo di 1394 automezzi, l’identificazione di 1599 persone, inoltre sono state elevate 302 contravvenzioni al codice della strada, decurtati 306 punti, ritirate 8 patenti e 13 carte di circolazione ed infine sono stati rilevati 11 incidenti di cui solo 4 con feriti.

 

L’attività proseguirà incessantemente e con cadenza quotidiana su tutto il territorio provinciale allo scopo di prevenire in modo più efficace l’attività delittuosa in genere e quella cosiddetta predatoria in particolare (rapine, furti e scippi) e limitare al massimo il numero degli incidenti stradali attraverso la sistematica tutela della legalità sull’intera rete viaria provinciale.