Nel nostro territorio c’è voglia di fare impresa, lo dimostrano i dati della camera di commercio che danno in crescita sia la microimpresa sia l’impresa individuale. L’Ascolano sotto questo punto di vista è un territorio in fervente movimento, tuttavia queste azioni devono essere supportate.

 

Questo è il senso dell’incontro che si è svolto nella sala dei savi del Palazzo del Capitani dove il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani ha presentato “Gli strumenti di Sviluppo Italia Marche per lo sviluppo del territorio” e l’apertura dello sportello informativo di “Sviluppo Italia”.

 

Il progetto è stato illustrato dal Sindaco, dall’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Silvestri e dall’amministratore delegato di Sviluppo Italia Marche Francesco Faggiani agli ordini professionali, ai sindacati e alle associazioni di categoria.

 

L’auto impiego (il tanto agognato esercente o artigiano che è scomparso dalle rue delle nostra città ma anche il professionista) può diventare una realtà cittadina grazie a questa iniziativa, dove il comune offre la base logistica e Sviluppo Italia l’applicazione della legge 185 del 2000 articolo 2 “Agevolazione alla creazione di impresa”.

 

“Un contributo per aiutare i disoccupati e gli inoccupati di tutte le fasce d’età, il progetto deve essere visto come un’opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro autonomo e della microimpresa – dice l’assessore Silvestri e aggiunge – entro sessanta giorni dalla presentazione del progetto Sviluppo Italia comunica se è stato favorevolmente accettato, dopodichè si firma il contratto e si ricevono i primi finanziamenti”.

 

I fondi sono erogati dal Ministero del Tesoro e delle Finanze e l’iter per la presentazione delle domande è veloce, non ci sono graduatorie ma occorre un progetto chiaro, serio e sostenibile.

 

L’amministrazione comunale metterà a disposizione un info point per coloro che hanno un progetto, in quanto la domanda deve essere presentata on line ed entro cinque giorni dalla comunicazione per via raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede di Sviluppo Italia.

 

“Qualche giovane professionista ha usufruito di questi finanziamenti per intraprendere l’attività lavorativa (studio professionale) ottenendo nell’arco di breve tempo il finanziamento a fondo perduto – dice il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani e aggiunge – l’amministrazione comunale darà l’assistenza necessaria attraverso i funzionari comunali e il nostro obiettivo è creare forme di occupazione durature nel nostro territorio”.

 

Questa legge è uno strumento che favorisce le piccole iniziative imprenditoriali attraverso tre misure: lavoro autonomo, microimpresa e franchising. Secondo il tipo di iniziativa imprenditoriale ci sono dei requisiti da rispettare come la composizione della società, i settori d’intervento e gli investimenti possibili.

 

Per il lavoro autonomo sono a disposizioni finanziamenti per investimenti complessivi non superiori a 25 mila euro, per la microimpresa gli investimenti totali non possono superare 129 mila euro mentre per il franchising non è fissato un tetto massimo.

 

Le domande vengono protocollate dal Ministero competente a livello nazionale e il progetto sarà valutato dagli esperti del settore per diminuire al massimo i rischi per il neoimprenditore.

 

“Tra i compiti istituzionali di Sviluppo Italia c’è il monitoraggio e l’assistenza tecnica gestionale in tutto il percorso, quindi il beneficiario viene assistito fino alla fine dell’investimento” conclude Francesco Fagiani.