Un orafo sambenedettese preso con le mani nel sacco
San Benedetto del Tronto | Si tratta di Paolo Rosati, arrestato dagli agenti della squadra mobile di Teramo dopo un breve inseguimento.
di Adamo Campanelli
Quello che si dice, prendere il ladro con le mani nel sacco. Nel caso specifico si tratta di Paolo Rosati, orafo incensurato, che ieri mattina si è reso protagonista di una rapina in una gioielleria di Giulianova Lido.
Rosati, 54 anni, residente a San Benedetto, conosciuto in città nel settore orafo, perché rappresentante di diverse gioiellerie ha minacciato l'anziana titolare della gioielleria di Massimo Germini, con una pistola calibro 7.65, per farsi consegnare i rotoli di oro e preziosi.
Solo le grida della donna hanno messo in allarme il figlio che intervenendo ha messo in fuga il rapinatore, del quale però è stata presa la targa dell'auto subito raggiunta da due pattuglie della squadra mobile della questura di Teramo.
L'uomo è stato portato nel carcere teramano di Castrogno dove attende le decisioni del magistrato sull'accaduto. Le accuse sono di tentata rapina e detenzione illegale di arma.
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18/02/2005
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